La raccolta di Digtal Eclipse dedicata a Mortal Kombat, abbraccia senza riserve l'intera storia del franchise, inclusi quei capitoli che gli stessi sviluppatori originali probabilmente preferirebbero dimenticare. Questo approccio "tutto incluso" rappresenta una rarità nel mercato contemporaneo, dove solitamente si privilegia la nostalgia selettiva rispetto alla documentazione storica completa.
I capitoli che nessuno chiedeva
Tra le inclusioni più sorprendenti della raccolta spiccano due titoli che hanno segnato momenti particolarmente bui nella storia di Mortal Kombat. Mortal Kombat Mythologies: Sub-Zero del 1997 tentò l'azzardato esperimento di trasformare la celebre formula dei combattimenti in un'avventura platform, ottenendo risultati che sono passati alla storia per tutte le ragioni sbagliate. Le sequenze in cui il protagonista precipita letteralmente fuori dai confini del gioco sono diventate materiale per meme che circolano ancora oggi nella community.
Ancora più problematico si rivelò Mortal Kombat Special Forces, uscito nel 2000 esclusivamente per PlayStation. Con un punteggio Metacritic di appena 28 punti, questo spin-off rappresenta probabilmente il nadir assoluto della serie. La sua inclusione nella Legacy Kollection potrebbe sembrare masochistica, ma in realtà testimonia l'intenzione degli sviluppatori di offrire una retrospettiva onesta e completa, senza censure o omissioni strategiche.
Oltre gli esperimenti falliti
Naturalmente, la collezione non si limita agli scivoloni della serie, ma include l'intero corpus dei classici che hanno definito il genere dei picchiaduro negli anni Novanta. I quattro capitoli principali - dall'originale Mortal Kombat fino al quarto episodio - vengono presentati in tutte le loro varianti storiche. Questo significa poter confrontare le versioni arcade con quelle adattate per console casalinghe e portatili, per un totale di oltre venti diverse iterazioni che raccontano l'evoluzione tecnica e contenutistica del franchise.
L'approccio curatoriale di Digital Eclipse va ben oltre la semplice emulazione. Ogni versione viene contestualizzata nel suo periodo storico, permettendo ai giocatori di comprendere come le limitazioni hardware e le esigenze commerciali abbiano influenzato lo sviluppo dei singoli capitoli. Si tratta di una filosofia che trasforma una raccolta di giochi in un vero e proprio museo interattivo del medium videoludico.
Modernità e tradizione
Sul fronte tecnico, gli sviluppatori hanno implementato il rollback netcode per garantire esperienze multiplayer online fluide e competitive. Questa scelta tecnologica dimostra come la Legacy Kollection non si accontenti di essere un semplice prodotto nostalgico, ma aspiri a offrire un'esperienza contemporanea costruita su fondamenta classiche. La possibilità di sfidare avversari online senza i problemi di latenza tipici delle precedenti riedizioni rappresenta un ponte ideale tra passato e presente.
Sebbene non sia ancora stata annunciata una data di lancio definitiva, le indiscrezioni suggeriscono che l'attesa non dovrebbe protrarsi ancora a lungo. Per gli appassionati della serie, la Legacy Kollection si preannuncia come un'occasione unica per esplorare l'intera parabola evolutiva di uno dei franchise più influenti nella storia dei videogiochi, compresi quegli esperimenti che, pur essendo fallimentari, hanno contribuito a definire l'identità del marchio attraverso tentativi ed errori.