NBA All-World, il basket a portata di smartphone | Anteprima

NBA All-World è il nuovo mobile game di Niantic che sfrutta la realtà aumentata per immergervi nel mondo del basket.

Avatar di Giulia Serena

a cura di Giulia Serena

Editor

Che siate fan della saga o meno, tutti almeno una volta nella vita hanno provato — o per lo meno hanno sentito nominare — Pokémon Go. Il gioco per mobile sviluppato da Niantic e uscito nell'ormai lontano 2016 era uno dei primi a sfruttare la realtà aumentata, diventando sin da subito popolarissimo e coinvolgendo giocatori di tutto il mondo in lotte, raid e lunghe camminate. Nel corso degli anni sono usciti svariati altri titoli per smartphone che hanno impiegato l'AR, e l'ultimo di questa scia è NBA All-World. 

Sviluppato da Niantic, in collaborazione con la National Basketball Association (NBA) e la National Basketball Players Association (NBPA), NBA All-World è un gioco free-to-play, che sfrutterà la realtà aumentata per far immergere giocatori di tutto il mondo nell'universo del basket. Qualche giorno fa ho avuto modo di partecipare all'evento di presentazione del titolo, quindi sono pronta a darvi qualche informazione sui suoi contenuti, oltre a qualche prima impressione.

LeBron James, scelgo te!

Partiamo dal principio: NBA All-Stars sarà disponibile gratuitamente sull'App Store e Google Play a partire dal 24 gennaio. Sfruttando le tecnologie di realtà aumentata e la geolocalizzazione dello smartphone potrete esplorare il mondo reale intorno a voi, incontrando nei vostri dintorni superstar del basket che potrete affrontare, così da arruolarli nella vostra squadra e aumentare ulteriormente le vostre forze. Se avete giocato a Pokémon Go o per lo meno avete presente le meccaniche, beh, è esattamente la stessa cosa... ma con i giocatori dell'NBA al posto dei mostriciattoli.

Nel caso in cui non aveste mai visto un gioco di Niantic e non abbiate la minima idea di cosa sia la realtà aumentata cercherò di spiegarvelo brevemente: l'AR è una tecnologia che unisce il mondo reale con contenuti digitali, e nel caso dei videogiochi per mobile sfrutta la fotocamera per creare un'esperienza di gioco interattiva. Nella mappa vedrete quindi i vostri dintorni (un po' come se fosse Google Maps), e nel frattempo il vostro personaggio si muoverà riflettendo i vostri spostamenti reali; mentre camminerete spunteranno i giocatori dell'NBA, e interagendovi dovrete inquadrare la zona dinanzi a voi per farli "apparire" nella fotocamera.

Un progetto forse troppo ambizioso

Oltre ai giocatori di fama internazionale, nella mappa di NBA All-Stars troverete delle "drop zones" che vi doneranno oggetti come denaro da sfruttare in-game, oltre a potenziamenti, accessori e abbigliamento. Inoltre, i reali campi da basket si trasformeranno in delle leaderboard in cui scoprirete chi sono i giocatori più forti della vostra zona (esatto, le "Palestre"); proprio qui purtroppo sorge il mio primo dubbio: nel videogioco sono stati inclusi oltre 100.000 campi da basket ma, nonostante la cifra possa sembrare alta, dobbiamo tenere in considerazione che si parla di una quota mondiale.

In territori come Stati Uniti, che sono disseminati di campi da basket, i giocatori troveranno facilmente le leaderboard; al contrario, in stati come l'Italia, questi sono molto più rari. Oltre ai campetti del quartiere (che non so se siano stati inclusi o meno), i campi da basket veri e propri scarseggiano in molte zone del mondo, lasciandomi un po' dubbiosa sull'effettivo funzionamento di questo elemento del gioco.

NBA All-World, il nuovo Pokémon Go?

È notevole invece il lavoro che è stato fatto sulle abilità dei giocatori: ogni star della propria squadra ha diversi valori potenziabili, come attacco, difesa e forma fisica, da tenere in considerazione durante gli scontri, così come l'energia, ricaricabile tramite le bevande energetiche. Inoltre, ogni utente potrà personalizzare il proprio personaggio con abbigliamento e accessori provenienti dai marchi più famosi e amati nel mondo del basket.

Infine, ho trovato particolarmente interessanti i contenuti aggiuntivi che sono stati inclusi in NBA All-World e che renderanno particolarmente felici gli appassionati di basket. Nel gioco vi è infatti una sezione dedicata a dei video tutorial, con suggerimenti provenienti da star dell'NBA, oltre a interviste e una vera e propria mini docuserie intitolata "Where I'm From", che vedrà protagonisti giocatori come Jalen Green, Jordan Poole, Karl-Anthony Towns e Andrew Wiggins.

Insomma, se amate il basket sicuramente NBA All-World vi piacerà. È gratis, sfrutta la realtà aumentata ed è a portata di smartphone, quindi si tratta sicuramente dell'ennesima formula vincente per Niantic. Bisognerà stare a vedere quanto il titolo verrà supportato con aggiornamenti, eventi per la community e aggiunta di contenuti sempre nuovi che mantengano l'interesse vivo, ma le premesse ci sono tutte per un'app capace di scalare le classifiche degli store per mobile.