L'arduo sentiero del ninja

Quattro anni dopo il suo primo debutto su Xbox in qualità di protagonista assoluto, Ryu Hayabusa torna ad impugnare katana e shuriken per il secondo capitolo della saga Ninja Gaiden. Questa volta, il temerario ninja di casa Tecmo deve vedersela con il temibile Clan Ninja del Ragno Nero, pronto a tutto pur di rubare la Statua del Demone, un manufatto che ha contribuito alla reclusione dell’Arcidiavolo nella prigione terreste e alla condanna dei Grandi Demoni al sonno eterno.

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a cura di Tom's Hardware

L'arduo sentiero del ninja

Come in Devil May Cry, la strada del nostro ninja è cosparsa di negozi e punti di salvataggio (ideali per ricaricare la propria energia). Che si acquistino oggetti di cura o si migliorino i propri attacchi (armi e Ninpo possono essere migliorati due volte), i negozi di antiquariato del buon vecchio Muramasa si rivelano una manna dal cielo. Con i suoi due livelli di difficoltà, Ninja Gaiden II si rivolge soprattutto agli habitué del genere, ed offre dei passaggi francamente difficili e complessi. Mentre i nemici erranti risultano, generalmente, facili da gestire, i "boss di fine livello" sono piuttosto coriacei e impegnativi. Non è il caso di lesinare nell’utilizzo degli oggetti di cura e di resurrezione, per uscire vivi da questi epici scontri.

Il gioco risulta molto lineare, ma offre comunque circa 15 ore di gioco, poco meno del prequel (che era ben più arduo e frustrante), ma in linea con le attuali produzioni di questo genere.