Ora sappiamo perché Gears of War è nelle mani di Microsoft

Come ha fatto Gears of War a passare da Epic Games a Microsoft? Una possibile spiegazione arriva dall'autore che ha creato il franchise.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Se siete tra le persone che giocano da più di vent'anni, sicuramente vi ricorderete che Gears of War non è sempre stata un'IP di Microsoft. I primi giochi della serie, infatti, erano sviluppati e pubblicati da Epic Games, che trovò terreno fertile con il brand dedicato al gaming di Microsoft, pubblicandoli in esclusiva per una delle console più amate dai giocatori, ovvero la Xbox 360. A un certo punto, però, il franchise passò nelle mani di Microsoft, e a svelare i motivi per cui il team di sviluppo e publisher vendette il tutto ci ha pensato il suo lead designer, ovvero Cliff Bleszinski.

In una lunga intervista con IGN, Bleszinski ha spiegato cosa spinse Epic Games a vendere Gears of War a Xbox. I motivi sono da ricercarsi nel suo addio, così come quello di altre figure chiave nello sviluppo. "Penso che dopo l'addio di Lee Parry, il mio e di Rod Ferguson, Epic Games non sapesse cosa fare con il franchise", le parole dell'ex autore di videogiochi, che si è oramai ritirato a vita privata ed è attivo in altri campi.

C'è poi un'ulteriore considerazione da fare e riguarda, ovviamente, le dichiarazioni di Tim Sweeney, CEO di Epic Games. Nel 2016, infatti, il CEO dichiarò che produrre un altro Gears of War sarebbe costato circa 100 milioni di Dollari, ponendo la società davanti a un rischio enorme in caso di fallimento. Si era dunque creata la tempesta perfetta, che ha portato il franchise nelle mani di Microsoft e affidato a The Coalition.

L'intervista di Bleszinski si chiude con un dettaglio dal sapore amaro. "Nessuno in Epic Games mi ha chiamato dopo la vendita del franchise. Lo ha però fatto Phil Spencer, un vero e proprio gentiluomo e un signore di classe", ha concluso uno degli autori di videogiochi più influenti dei primi anni 2000.