Pad alla mano

Abbiamo provato uno dei primi giochi per Playstation 3, Resistance: Fall Of Man. Quali sono le vere potenzialità della nuova console Sony? Scopriamolo.

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a cura di Tom's Hardware

Pad alla mano

I comandi di gioco prevedono l'utilizzo di ogni tasto del Sixaxis. L'analogico di destra, oltre a ricoprire la funzione di mirino, è fondamentale per entrare in visuale ravvicinata e garantirsi un puntamento più preciso. Alcune armi, come ad esempio quelle aliene, offrono alcuni spari alternativi, facilmente selezionabili con l'ausilio del tasto L1. I due grilletti posteriori, invece, permettono di cambiare arma velocemente (R2) ed accovacciarsi (L2). I bottoni frontali, a loro volta, servono per saltare, ricaricare le armi, lanciare le bombe e colpire con il calcio del fucile (utilissimo per sfondare il cranio alle Chimera meno astute).

La propria barra energetica è sempre visibile a schermo, abbandonando così lo stile intrapreso in alcune produzioni odierne (Call of Duty), nelle quali è sufficiente mettersi al riparo dal fuoco nemico per stabilizzare il proprio status di salute. In Resistance, infatti, svuotare i quattro bussolotti gialli disposti in basso a sinistra equivale a perire sul campo, a patto di essere sufficientemente veloci (e fortunati) nello scovare degli item energetici (le Chimera non sono per nulla sveglie ma come anticipato i proiettili delle loro armi si sentono eccome) . Le munizioni, grazie a dio, sono disponibili in abbondanza.

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