Playstation Plus dopo aver vinto la sfida del mese scorso, grazie soprattutto alla presenza di NBA 2K16, cerca di affrontare questo nuovo match con un altro titolo "tripla A" che porterà tutta la calura dell'inferno come se quella estiva non fosse abbastanza. Stiamo parlando di Saints Row 4: Gat Out of Hell, nell'edizione per PlayStation 4 sviluppata dallo studio Volition.
Il free roaming che tanto scimmiotta GTA, con veri picchi di estremismo, vi metterà nei panni di Johnny Gat o Kinzie catapultati direttamente all'inferno per salvare il Presidente degli Stati Uniti. Il titolo rasenta il trash puro, ma per molti di noi potrebbe essere tradotto in divertimento vero e proprio, grazie alla presenza di ospiti d'eccezione come Vlad l'Impalatore o Shakespeare, la possibilità di volare con delle ali demoniache, la dotazione di una pistola parlante e molto altro in questa cornice che culmina col dover fronteggiare il Diavolo in persona.
Il titolo merita sicuramente qualche ora di gioco, ma saranno in molti a volerlo portare a termine magari con l'intenzione di recuperare la versione primaria e completa del gioco. Già perché a questo punto occorre precisare che Gat Out of Hell in realtà è un DLC giocabile senza la versione principale di Saints Row 4.
Un'operazione che Sony fece già tempo fa con inFAMOUS First Light, un DLC distribuito con la stessa formula "stand alone" presente anch'esso nell'offerta del Playstation Plus di gennaio scorso.
Il secondo titolo destinato all'ammiraglia Sony, ovvero l'indie del mese, è Furi, un hack'n'slash sviluppato dal team The Game Bakers. Furi è riuscito ad attrarci per una grafica che è un vero tripudio artistico, ma anche grazie a un gameplay dinamico concentrato quasi esclusivamente sull'uso dei due analogici del pad.
La parte dedicata a PlayStation 3 propone Fat Princess, un videogioco che si può affrontare da soli o in compagnia dei propri amici in modalità multiplayer e che ha come obiettivo la cattura di una principessa tenuta nel castello del nemico. Portarla nel proprio castello non sarà un'impresa semplice, poiché ogni volta che la principessa ingurgiterà del cibo sarà sempre più ostico trascinarla in giro. Moltissimi scenari e una grafica cartoonesca rendono questo titolo dei Titan Studios un divertente passatempo, ma nulla di più.
Call of Juarez: Bound in Blood porta il western su PS3, con uno sparatutto in prima persona che si è fatto conoscere negli anni. Uscito ormai nel lontano 2009, il titolo sviluppato da Techland mostra i segni del tempo, ma resta un titolo ancora godibile.
Sul fronte PS Vita, invece troviamo un altro titolo proveniente dal catalogo PSP con Prince of Persia: Revelations e Oreshika Tainted Bloodlines.
Senza soffermarci sul gioco del Principe, vogliamo spendere due paroline per Oreshika Tainted Bloodlines.
Con Oreshika: Tainted Bloodlines, PS Vita si conferma una macchina perfetta per ospitare i GDR e con questa produzione interna dello studio Sony Japan è possibile ammirare un Giappone fantasy medievale con uno stile artistico molto particolare e ricercato. Le meccaniche di gioco sono tipiche dei GDR classici, così come lo è la longevità. Se i GDR vecchio stampo sono il vostro forte non potete farvelo scappare.
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 | PlayStation 4 - 500 GB | |
 | PlayStation 4 - Controller Dualshock 4 Nero | |