Porno GTA, 20 milioni per la class action

Take Two si accorda per mettere fine alle class action di azionisti e consumatori bacchettoni

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a cura di Dario D'Elia

Take Two, l'editore di Grand Theft Auto, pagherà 20 milioni di dollari per non rischiare il giudizio di un tribunale. Ieri, gli avvocati della software house newyorkese hanno confermato di essere riusciti a trovare un accordo con i consumatori e gli azionisti che tempo fa avevano intentato due diverse class action. Nello specifico i rispettivi contenziosi riguardavano lo scandalo dei contenuti pornografici del gioco "GTA:San Andreas" e le falsificazioni dei bilanci, nonché una gestione poco chiara delle stock option, tra il 1997 e il 2003.

La patch "Hot Coffee" consentiva di accedere a mini-giochi dai contenuti espliciti, violando di fatto le classificazioni ESRB (Entertainment Software Rating Board). Per questo presunto reato Take Two avrebbe potuto rischiare un condanna per violazioni degli statuti che proteggono i diritti dei consumatori.

La falsificazione dei bilanci, invece, era già stata sanzionata ad aprile dall'ente di controllo della Borsa (SEC) con una condanna al pagamento di 3 milioni di dollari. La conseguente class action degli azionisti avrebbe probabilmente vinto facilmente.

Ecco quindi un accordo extra-giudiziale da 20,1 milioni di dollari, di cui 15,2 pagati dall'assicurazione e il restante dall'azienda stessa.