PS3 si aggira così, console Sony ko. Hack finale?

Il gruppo hacker fail0verflow ha spiegato come è riuscito a scardinare le difese di sicurezza della Playstation 3 e ad entrare in possesso delle chiavi private di crittografia che servono per far girare codice. I pirati già si fregano le mani.

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a cura di Manolo De Agostini

Il team di hacker fail0verflow ha dichiarato di aver trovato un modo per entrare in possesso delle chiavi private di crittografia della Playstation 3. Questa scoperta pone le basi per l'hacking "definitivo" del prodotto di Sony. 

A dispetto dei metodi con chiavette USB, questo hack sarebbe in grado di far funzionare codice non originale sulla console senza che la casa nipponica, almeno secondo i più esperti, possa imbastire contromisure efficaci (anche se mai dire mai…, NdR).

Le chiavi private servono ad autorizzare il funzionamento del codice sulla PS3 e, a quanto pare, Sony non le ha protette a dovere. Il team fail0verflow è noto per aver creato l'Homebrew Channel della Nintendo Wii e, durante la ventisettesima Chaos Communication Conference, ha spiegato come è riuscito a penetrare - così in profondità - le difese della console. Il gruppo non ha ancora mostrato prove concrete, ma ha promesso di far in tempi brevi, tra poche ore.

Gli hacker hanno "motivato" questo attacco alla console con la volontà di voler ripristinare la possibilità di far funzionare Linux sulla Playstation 3, caratteristica eliminata da Sony con un firmware. A tal proposito hanno promesso un tool per poter installare altri sistemi operativi. È chiaro però che aggirare le difese della PS3 darà il via un sacco di sviluppi e tra questi dovrebbe esserci anche il mercato delle copie illegali di videgiochi e film, è inutile negarlo.

Se volete dare un'occhiata ai video della conferenza in cui è stato presentato l'hack, potete recarvi su questo canale YouTube dove troverete alcune clip.