PS5: vendite e scorte in aumento tra due anni, non sarà troppo tardi?

Dopo il 2021, anche il 2022 si prospetta all'insegna della carenza di PS5. E Sony non è ottimista su quando si tornerà alla normalità.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Il problema dello shortage di semi conduttori ha portato, inevitabilmente, alla carenza di qualsiasi tipo di device. PS5 e Xbox Series X non fanno ovviamente eccezione, con una generazione che stenta a partire e sta rendendo nervose diverse persone, ancora non in grado di accaparrarsi le loro console. Ora, secondo Sony, il problema non sembra essere destinato a sparire a breve.

Nell'ultima presentazione finanziaria, infatti, i dirigenti del colosso nipponico hanno parlato di come e quando la situazione relativa alla console potrebbe tranquillizzarsi e ovviamente rientrare, permettendo così a tutti di poter acquistare una PS5 senza lunghe liste d'attesa o metodi anti scalper decisamente poco pratici. Il problema è che la situazione dovrebbe tornare alla normalità, almeno secondo le previsioni di Sony, nel 2024, cioè tra ben due anni. Non sarà forse troppo tardi?

Analizziamo la faccenda nella sua interezza. Le console di nuova generazione (ma anche GPU, processori e auto) sono oramai disponibili, almeno sulla carta, dal 2020. L'impossibilità di poter vendere a un ritmo regolare e attirare sempre più giocatori ha portato inevitabilmente tantissimi team di sviluppo a pubblicare i loro giochi anche su PS4 e Xbox One, vista l'ampia base di utenti installata. Se davvero solamente nel 2024 disponibilità e vendite torneranno normali, forse il ciclo vitale di PS5 potrebbe esaurirsi anche prima del previsto o comunque le console vendute potrebbero essere nettamente di meno. Con Sony che sta puntando forte su PC, non è escluso che alcuni giocatori non decidano di costruirsi o comprare un PC da gaming, che renderebbe di fatto poco conveniente l'acquisto di una console.

Il rischio che questa generazione sia partita a rilento è sotto gli occhi di tutti, ma è chiaro che dipenda da fattori esterni. La nostra speranza è che questi fattori si possano risolvere ben prima delle previsioni di Sony, andando così a riportare alla normalità una situazione che ha tagliato fuori dai giochi tantissime persone, impossibilitate a giocare a qualsiasi gioco "next gen" e rimanere ancorati a un sistema vecchio, che mano a mano andrà a morire.