The Game Awards 2025 si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia della cerimonia ideata e condotta da Geoff Keighley. Dopo anni di trasmissioni affidate alle piattaforme digitali più popolari, lo show debutta per la prima volta su Amazon Prime Video, sancendo un’ulteriore espansione della sua portata globale e il consolidamento del suo status come evento culturale, più che semplicemente videoludico.
Keighley, intervistato da Variety, ha sottolineato quanto questa collaborazione non rappresenti un cambiamento, bensì un ampliamento naturale: «Non c’è alcun mondo in cui potremmo mai togliere lo show da YouTube e Twitch», ha dichiarato. «È lì che The Game Awards è nato nel 2014, e continuerà a esserci. Amazon Prime Video è semplicemente un nuovo modo per raggiungere ancora più persone». In altre parole, non si tratta di una sostituzione ma di un’aggiunta, pensata per dare alla cerimonia una visibilità ancora maggiore, senza sacrificare la libertà creativa che l’ha resa celebre.
Una mossa strategica che riflette la crescita costante del format. The Game Awards è diventato, nel tempo, qualcosa di più di una semplice cerimonia di premiazione: è un momento collettivo per l’intera industria, un evento che unisce premi, anteprime mondiali e celebrazione del medium videoludico come forma d’arte e intrattenimento. Con l’approdo su Amazon Prime, la trasmissione entra di fatto nel circuito mainstream, affiancando show televisivi di portata globale e conquistando un nuovo pubblico potenzialmente più generalista.
Keighley ha anche voluto chiarire che la partnership con Amazon non influenzerà in alcun modo la produzione del programma. «È importante che la gente sappia che non cambia nulla. Stiamo realizzando lo stesso show di sempre. Amazon è solo un ulteriore canale di distribuzione: ci lasciano carta bianca su tutto». Parole che, in un’epoca in cui le produzioni digitali rischiano spesso di essere appiattite da logiche commerciali, suonano come una dichiarazione d’indipendenza.
La collaborazione con Amazon, inoltre, avrà dei vantaggi tecnici. Oltre alla qualità video migliorata con la trasmissione in 2K su Twitch (un’altra novità per l’edizione 2025), gli spettatori potranno ottenere Twitch Drops, ricompense digitali esclusive per chi seguirà lo show in diretta. Una scelta che testimonia l’attenzione di Keighley verso l’interattività, elemento ormai imprescindibile per un pubblico che non si limita più a guardare, ma vuole partecipare.
Con questa espansione, The Game Awards 2025 non solo si prepara a raggiungere milioni di nuovi spettatori, ma consolida la sua posizione come il vero Super Bowl del gaming. E anche se Geoff Keighley assicura che “niente cambierà”, è chiaro che l’evento sta entrando in una nuova era, più ampia e ambiziosa, dove il videogioco si conferma finalmente come spettacolo globale, degno di prime time e di palcoscenici mondiali.