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a cura di Jacopo Retrosi

Danmaku Unlimited 3

 

Danmaku Unlimited 3 è un'esperienza sparacchina d'altri tempi che grazia Nintendo Switch con una produzione fenomenale. Giusto un pelo difficile.

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CONTRO: Meno accessibile rispetto al secondo episodio; Vogliamo più tipologie di fondali e nemici la prossima volta (perché un 4 si farà, vero?).

VERDETTO: Se avete giocato uno dei capitoli passati sapete già perché amare e desiderare Danmaku Unlimited 3. Al contrario, se è la prima volta che sentite nominare il brand, è difficile immaginare uno sparatutto a scorrimento moderno più coinvolgente, carismatico e ben confezionato. È un bel giorno per possedere uno Switch e amare gli shmup.

I Danmaku Unlimited sono tra i migliori sparatutto a scorrimento degli ultimi anni: spettacolari, cattivissimi e infervoranti come pochi. La trilogia è nata su dispositivi mobile, dal secondo capitolo è approdata su Steam e ora si appresta a sbarcare su Nintendo Switch.

Il catalogo della console ibrida annovera già numerosi esponenti del genere, ma parliamo perlopiù di vecchie glorie dalla collana ACA Neo Geo. Se volete scoprire cos'è in grado di fare un bullet hell di nuova generazione, non c'è miglior candidato di Danmaku Unlimited 3, disponibile in queste ore sull'eShop.

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Sulla carta, il titolo Doragon non si discosta poi molto dalla stragrande maggioranza di shoot'em up che affollano (si fa per dire) il mercato: abbiamo infatti 5 livelli di gioco ad intensità crescente e 4 livelli di difficoltà, per circa un miliardo di proiettili colorati da scansare e un tasso di sfida globale che oscilla tra il moderatamente impegnativo e il sovrumano.

In Danmaku Unlimited 3 però l'arsenale è completo di tutto sin dall'inizio della sessione: non ci sono power-up da raccogliere e non c'è morte che intacchi la potenza di fuoco della navicella; niente laser doppi o pod da conservare nascondendosi in un angolino, l'unico interesse del temerario ai comandi (oltre a salvare la pelle) è il contatore dei punti da rimpinzare, e quelli di Doragon hanno escogitato un meccanismo davvero interessante per stimolare i giocatori ad adottare un approccio "aggressivo".

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Limitarsi a schivare i colpi che affollano il 90% dello schermo non basta: i ricercati e stilosissimi schemi di morte vomitati senza sosta da caccia, corazzate e mech nemici sono studiati appositamente per inchiodare il giocatore e non perdonano incertezze o passi falsi; le immancabili "bombe" sono contate e offrono respiro giusto per una frazione di secondo. L'unico modo per tirarsi fuori dal fuoco incrociato è attivare la modalità Trance, che aumenta significativamente per un breve periodo la potenza d'attacco, consentendo di ripulire il campo da qualsiasi minaccia (o quasi), boss compresi.

C'è solo un problema: si deve prima caricare l'apposita barra situata al lato dello schermo; come fare? Lasciando che l'hitbox (il punticino luminoso che dovremo proteggere a tutti i costi) della propria nave sfiori i proiettili in arrivo, fino a vedere le scintille. Ripetere il processo in rapida successione accresce un moltiplicatore, incrementando i punti ottenuti con ogni uccisione e riempiendo così la barra della Trance; solo allora la festa può cominciare.

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Eliminare gli avversari tramuta i loro proiettili ancora in volo in "carburante" per la modalità Trance, ma è una pratica meno remunerativa (anche se aiuta a farsi spazio). Una volta in-game insomma inizieremo a zig-zagare da una parte all'altra dello schermo, passando a filo delle salve "abbordabili" e caricando di prepotenza i bersagli più fragili o fastidiosi per toglierli in fretta dai piedi, un sistema rischio-ricompensa galvanizzante ed estremamente divertente, specie se l'argomento "high scores" vi sta particolarmente a cuore.

Certo, quella di Danmaku Unlimited 3 resta un'esperienza laboriosa, mesmerizzante, ma pur sempre poco adatta a chi non mastica il genere; ci sarebbe un livello di difficoltà "Easy" rivolto ai principianti, ma non aspettatevi troppa clemenza (già Danmaku Unlimited 2 era più accomodante).

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Eppure, anche dopo ripetuti game over, si torna sempre volentieri sul campo di battaglia, merito della realizzazione impeccabile di tutti quei particolari che rendono la produzione Doragon uno shmup di prima qualità: ogni schema di laser e pallettoni, oltre a essere visivamente impressionante, premia i giocatori che sanno cogliere l'attimo e manovrare il velivolo con precisione senza perdere la calma; c'è sempre una chiave di lettura nascosta dietro ogni pioggia colorata, e in caso non si riesca a venirne a capo, la modalità libera consente di ripetere livelli e boss affrontati in precedenza finché non si ha una strategia vincente marchiata a fuoco nella mente.

Poco importa poi del putiferio che bombarda le pupille dall'inizio alla fine del round, lo schermo mantiene sempre e comunque una leggibilità disarmante: il sapiente uso di colori elettrici e forti contrasti evidenzia hitbox, singoli colpi, raffiche e cannonate in maniera nitida ed efficace; non si perde la propria posizione nel mucchio e non c'è pericolo che sfugga a un occhio vigile. Vertigini, quelle sono più probabili, in occasione dei pattern più fitti.

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L'analogico del Joy-Con offre il giusto compromesso tra precisione e comodità e le prestazioni sono granitiche sia in modalità fissa che portatile; davvero un'ottima conversione. La possibilità di sbloccare nuove armi primarie e secondarie completando determinati obiettivi stimola a mettersi alla prova e le modalità Spirit e Graze (della prima vi abbiamo parlato alcuni paragrafi fa; la seconda, ancora più ardua, complica le metodiche di accumulo della Trance introducendo  una seconda barra da riempire) assicurano un livello di sfida costante e duraturo anche per i veterani in cerca di esperienze forti.

E la colonna sonora dei Blakfield... una sinfonia heavy metal avvolgente e dannatamente orecchiabile; vien voglia di accendere la console solo per poterla ascoltare... per poi passare le ore a maledire i soliti boss che non vogliono andare giù nel tentativo di abbattere l'ultimo record. Poco male: ne sarà valsa sicuramente la pena.


Tom's Consiglia

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