Recensione dell'ondata di gamepad di ottobre

Normalmente il rinnovo del campionario di gamepad e joystick è una cosa lenta, ma questa volta ci siamo trovati di fronte ben sei modelli nuovi per la nostra recensione annuale. Ebbene sì, avete letto bene: sei gamepad nell'articolo di ottobre. Alcuni ci hanno sopreso, altri no.

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a cura di Tom's Hardware

Un mercato basato su un concetto semplice: cane mangia cane cane mangia cane

Non si può certo dire che le uscite di nuovi gamepad in questo periodo siano numerose, anche se alcuni folli gestori di centri commerciale stanno già tirando fuori gli addobbi natalizi, mentre i venditori di tutti il mondo stanno affilando le armi per vendere i nuovi prodotti.

Ci sono diverse ragioni per questo fenomeno. In primo luogo il calo delle vendite per joystick e volanti, mentre quelle dei gamepad ristagnano. Lo si deve al fatto che la maggior parte dei giochi attuali usano la combinazione mouse più tastiera. I simulatori di volo, per esempio, sono sempre più rari, e vedono nel joystick uno dei loro elementi base. D’altra parte i giochi di automobilismo continuano ad occupare i primi posti nelle vendite, ma non significa automaticamente che si vendano più volanti, che di fatto sono in calo.

La ragione è semplice: mancanza di innovazione. Ora che l’ondata di volanti force feedback e replica è finita, è difficile immaginare una qualche novità nel campo. Lo stesso si può dire dei joystick che, a parte i modelli wireless usciti l’hanno scorso, non hanno fatto notare novità interessanti per molto tempo. Di conseguenza chi già possiede un volante o un joystick non ha motivi per cambiarlo. Oltretutto, dopo che Microsoft ha abbandonato il SideWinder, sembra che nulla possa far sospettare una nuova esplosione di mercato

Non è facile capire perché il mercato dei pad va invece così bene. E’ naturale vedere il vantaggio di un pad in un gioco di combattimento (non ce ne sono più per PC) o uno sportivo, ma riesce comunque difficile vedere l’utilità di un gamepad disegnato per le console applicato al Pc. Le leve analogiche sono ancora la soluzione migliore per un sistema mouse-tastiera, o comparati ad un vero joystick o ad un volante, difficili da usare su una console. Ma i giochi scritti per mouse-tastiera non guadagnano niente se giocati con un pad. I giochi d’azione, eccetto quelli in terza persona 3D (Hulk, Tomb Raider), funzionano meglio con un joystick, e i giochi automobilistici sono disegnati per un volante. Forse si tratta dell’aspetto tutto in uno del gamepad. Personalmente, credo che sarebbe meglio scegliere l’interfaccia migliore per il tipo di gioco preferito, rinunciando ad un gioco o due tra quelli che ci appassionano meno. Prendiamo le corse d’auto, per esempio: non ci sono molti buoni titoli sul mercato, e vale pena spendere per un buon volante per giocarci. Detto questo, abbiamo incluso nell’articolo i nuovi modelli di gamepad, considerando la rilevanza che hanno sul piano delle vendite.