La principessa scende in campo con Mario, Luigi e Toad
La serie di Mario non eccelle per la trama, con le eccezioni dei gdr con Mario e Luigi e di Paper Mario. Come sempre, c'è un evento iniziale che dà la scusa per iniziare a saltare sulle piattaforme per salvare la vittima dal super cattivo di turno.
Questa volta però la principessa Peach non poteva essere rapita, siccome è uno dei personaggi giocabili. Ci toccherà quindi salvare delle fatine magiche, note come Sprixie, ed esplorare il loro regno. Niente di che come trama ma, come anticipato, non c'è mai servita una scusa per afferrare il pad e saltare sulle tartarughe!
Super Mario 3D World - Clicca per ingrandire
Il vero scopo di Super Mario 3D World non è raccontare una storia ed è lampante dal primo momento che lo si avvia: giocarci in salotto con amici o familiari. Da questo punto di vista, il titolo è un successone. Fare scorribande in compagnia nel regno delle Sprixie è uno spasso garantito.
Parte del successo è dovuta alle diverse abilità dei personaggi giocabili. Per esempio, la Principessa Peach è lenta ma dopo un balzo può fluttuare reggendo il gonnellino per lunghi tratti. Toad non salta troppo lontano o in alto ma è il più veloce del gruppo. Luigi è meno maneggevole ma salta più in alto di tutti. Mario, come sempre, è una via di mezzo.
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Il multiplayer è particolarmente entusiasmante per l'equilibrio tra gioco coop e competitivo. Nintendo ha gestito la faccenda in due modi. Innanzi tutto i giocatori capiscono presto che per finire un livello devono collaborare, altrimenti non andranno da nessuna parte. C'è però un sistema di corone. Al completamento di un livello in multiplayer, i giocatori si classificano dal primo al quarto posto, a seconda del numero di punti che hanno guadagnato.
I punti si ottengono raccogliendo monete e power up, sconfiggendo nemici, eccetera. Il giocatore al vertice riceve una splendida corona che potrà indossare nei livelli successivi o fino a quando non sarà scalzato in classifica da un concorrente o sconfitto da un nemico.
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Questo trasforma immediatamente il gioco in una gara d'abilità e gli permette di diventare un classico delle serata di videogame in compagnia, alla Wii Sport, per intenderci. Sfortunatamente però i giocatori potrebbero anche diventare frustrati per via della difficoltà di percezione della profondità di campo e della confusione che nasce quando i giocatori si muovono in maniera un po' troppo casuale.
Stranamente Nintendo prevede solo il multiplayer dal divano di casa, ovvero in locale, e non esiste la possibilità di giocare con amici online. Prima Nintendo abiliterà le funzioni online che ha già esplorato con Mario Kart, meglio sarà. La rigiocabilità è garantita, ovvero, nei livelli si entrerà parecchie volte: per trovare tutti i segreti oppure semplicemente per gustarsi le peculiarità dei vari personaggi, in solitaria o in multiplayer.