Tra il dire e il fare ci son di mezzo gli zombie

Recensione di Yaiba: Ninja Gaiden Z, spinoff per PC, PS3 e Xbox 360 della celebre saga di giochi d'azione di Tecmo Koei.

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a cura di Tom's Hardware

Tra il dire e il fare ci son di mezzo gli zombie

La storia di questo capitolo-appendice segue le vicende di Yaiba, un ninja ucciso e mutilato dal ben più noto Ryu Hayabusa (protagonista degli episodi madre della serie - ndr). Il conto è un volto deturpato ed un braccio perso. I fatti vogliono che Yaiba torni in vita e possa dunque iniziare il suo viaggio di vendetta, questa volta con una protesi bionica.

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La situazione però vede una nazione devastata ed invasa dagli zombie, e già qui entra in gioco un elemento del tutto originale nella serie. Questa nuova tipologia di nemico è approfondita durante la trama del gioco, che si dipana in varie missioni collegate tra loro da piccole cut-scene e da sequenze in stile fumetto.

Il comparto narrativo non si appresta a slanci di spicco, con una trama che resta sempre piatta, esente da colpi di scena e incapace di incuriosire a dovere il giocatore, che dunque si troverà a seguire le vicende più per necessità che per voglia. A rendere ancor più marcata l'inefficienza della storia messa in piedi è la presenza di comprimari indubbiamente non all'altezza, gestiti e approfonditi marginalmente, troppo stereotipati e mai realmente incisivi.

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Yaiba merita invece un discorso a parte. Questo personaggio è l'antieroe per antonomasia, menefreghista e capace di far uscire più volte il suo lato sadico. È indubbio che il lavoro svolto dietro la sua creazione sia stato di tutt'altro avviso rispetto a quanto fatto con i personaggi secondari, e tale divario marca ancor più la sensazione di superficialità già riscontrata nella trama e nei dialoghi.

Le sei o sette ore che impiegherete a portare a termine la campagna non riescono a lasciare un messaggio preciso, o comunque un segno nel giocatore, anche se non sono mancati momenti in cui la sceneggiatura ci ha strappato più di qualche sorriso, grazie a un sarcasmo non proprio originale, ma in parte riuscito.

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Nel caso vi dovesse venire voglia di approfondire il personaggio di Yaiba, vi consigliamo di leggere la serie a fumetti pubblicata da Dark Horse Comics. Il primo numero è gratuito (CLICCA QUI) e narra le vicende dietro il nome Hearthless, che poi sarebbe quello affibbiato alla spada di Yaiba.