Resident Evil: Operation Raccoon City. Paura eh?

Resident Evil: Operation Raccoon City è il nome dello spin-off realizzato dagli sviluppatori di SOCOM Confrontation. Meccaniche da sparatutto con squadre di massimo 4 persone, tre diverse fazioni fra le quali scegliere e la possibilità di riscrivere la storia dei primi Resident Evil. Questo autunno su PC, PS3 e Xbox 360.

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a cura di Roberto Caccia

Slant Six Games, gli sviluppatori di SOCOM Confrontation, sono al lavoro su Resident Evil: Operation Raccoon City, uno spin-off della celebre saga di survival horror. Il numero di maggio di Official Xbox Magazine svelerà infatti in anteprima alcune caratteristiche di quello che sembra uno sparatutto a squadre ambientato all'epoca di Resident Evil 2, ma alcune informazioni stanno già facendo il giro della Rete.

La copertina di Official Xbox Magazine dedicata a Resident Evil: Operation Raccoon City

Nel gioco ci si potrà schierare in tre fazioni, in quello che Capcom chiama un conflitto triangolare. Ci saranno le forze speciali US Spec Ops, gli USS (cioè gli Umbrella Security Services), e i BOWs, acronimo che significa bio-organic weapon monsters, vale a dire gli abomini mutati grazie al virus della Umbrella Corporation.

A seconda della squadra e del personaggio scelto cambierà anche lo scopo del giocatore. Per esempio il primo gruppo è sul campo per sconfiggere il team della Umbrella, mentre gli USS devono cercare di distruggere tutte le prove dell'invasione, sacrificando anche testimoni innocenti e semplici sopravvissuti. Il tutto ovviamente mentre si cerca di difendersi dagli zombie e dai mostri.

In questo capitolo sarà possibile schierarsi al soldo dell'Umbrella Corporation - Clicca per ingrandire

Fra i personaggi della squadra USS troviamo Vector, Beltway, Bertha e Spectre, ma nel gioco si vedrà anche il ritorno di nomi famosi della saga, come quello di Leon Kennedy, anche se si presume che non sarà un personaggio controllabile. Al contrario, Leon sarà uno degli obiettivi della squadra USS, intenzionata a uccidere qualsiasi persona "scomoda", che possa rivelare dettagli sull'epidemia. Impersonando invece un membro del team US Spec Ops uno degli obiettivi sarà di portare in salvo il protagonista di Resident Evil 2 e 4.

Parlando dei mostri si scopre che saranno più intelligenti rispetto al passato e che saranno in grado di localizzare il giocatore in tre modi: con la vista, con l'udito e anche con l'olfatto. È lecito chiedersi se in qualche occasione sarà possibile cospargersi di resti di zombie per riuscire a oltrepassare un'area particolarmente infestata da mostri, ma al momento non è ancora chiaro. È invece sicuro il ritorno dei Tyrants, potentissime creature dalle fattezze di uomini giganteschi e deformi, con artigli affilati nelle dita.

In questo episodio Leon sarà uno degli obiettivi dei due team - Clicca per ingrandire

L'articolo continua dicendo che il gioco non sarà soltanto una gara a chi spara più colpi alla testa, in alcune occasioni sarà necessario usare l'astuzia, manipolando gli altri soldati o facendoli sanguinare per attirare verso di loro l'orda di mostri. Per agevolare i giocatori nell'impresa ogni uccisione sarà ricompensata con punti esperienza, che serviranno per sbloccare nuove abilità e armi più potenti.

I fan della saga avranno l'occasione di riscrivere la storia di Resident Evil, da soli o in squadre fino a 4 giocatori, questo autunno su PC, PS3 e Xbox 360. Chi vincerà? L'Umbrella, i buoni o nessuno dei due?