Con Elden Ring: Nightreign, FromSoftware arricchisce l’universo creato con il titolo originale, offrendo un’esperienza più oscura, dinamica e cooperativa. Questo spin-off introduce meccaniche nuove, ambientazioni insidiose e una struttura di gioco pensata per incentivare l’esplorazione condivisa, senza però trascurare chi preferisce affrontare da solo le ombre della notte. Ma proprio per queste novità, Nightreign può risultare spiazzante anche per chi ha già dimestichezza con le Terre dell’Interregno.
In questa guida completa, pensata sia per i principianti che per chi vuole perfezionare il proprio approccio, ti accompagneremo passo dopo passo attraverso le principali meccaniche di gioco, le decisioni iniziali più importanti e le strategie fondamentali per sopravvivere alle spedizioni notturne e non solo, racchiudendo consigli, suggerimenti e guide per trovare tutti i collezionabili. Dalla scelta della classe alla gestione delle Reliquie, dall’uso efficace dell’equipaggiamento al ruolo chiave del Roundtable Hold, ogni consiglio è pensato per aiutarti a ottenere il massimo dalla tua avventura in compagnia — o in solitaria — nelle lande avvelenate di Nightreign.
Giacché questo articolo è in continuo aggiornamento vi invitiamo a salvarlo nei preferiti e visitarlo spesso, potreste trovare nuove guide aggiunte alla lista!
- Recensione
- Guida ai trofei e al platino
- Come sbloccare Duchessa e Redidiva
- Consigli utili per principianti
- Cose da fare subito in Elden Ring: Nightreign
Consigli utili per principianti
Comprendere il nuovo sistema a tre giocatori
Una delle differenze più sostanziali tra Nightreign e l’originale Elden Ring è l’introduzione delle spedizioni cooperative a tre giocatori. Dopo aver sbloccato l’accesso alla Tavola Rotonda, potrai affrontare ogni missione insieme ad altri due utenti, selezionati casualmente via matchmaking o invitati manualmente tramite un sistema di password.
La libertà è totale: potete esplorare insieme o separarvi per coprire più mappa in meno tempo. Tuttavia, quando la notte volge al termine, una nebbia tossica costringerà il gruppo a riunirsi in una zona ristretta. Chi preferisce l’esperienza solitaria può, però, modificare il tipo di spedizione nel menu delle impostazioni: il gioco è progettato per il multiplayer, ma i più temerari possono affrontare le missioni da soli, a proprio rischio e pericolo.
La scelta della classe non è definitiva
In Nightreign sono disponibili otto classi giocabili, anche se inizialmente ne avrai accesso solo a sei. Le classi Duchessa e Revenant si sbloccano più avanti, avanzando nella storia (in questa guida ti spieghiamo come fare). La scelta iniziale non è irreversibile: puoi cambiare classe alla Tavola Rotonda, provarle nell’area di addestramento e selezionare manualmente quella desiderata prima di ogni spedizione. Se scegli di giocare da solo, la classe attiva sarà quella selezionata al momento alla Tavola Rotonda. Cambiarla prima della missione è fondamentale per evitare di ritrovarsi bloccati con un archetipo che non si adatta al proprio stile di gioco.
Esplora a fondo la Tavola Rotonda
La Tavola Rotonda torna a essere l’hub centrale del gioco, proprio come nel capitolo originale. È qui che interagirai con gli NPC, potenzierai il tuo personaggio, acquisterai oggetti specifici per la tua classe e potrai allenarti. Ogni volta che completi una spedizione o sconfiggi un boss importante, torna alla Tavola e controlla ogni stanza: l’area evolve con il tuo progresso, sbloccando nuovi personaggi, dialoghi e funzioni. Una visita regolare è essenziale per non perdere contenuti cruciali e per approfondire le meccaniche di gioco.
Parla con ogni NPC dopo ogni progresso
Ogni volta che fai un passo avanti nella campagna — in particolare dopo aver battuto un boss — dedica del tempo a parlare con ogni NPC nella Tavola Rotonda. Molti personaggi reagiscono ai tuoi progressi con nuove linee di dialogo, missioni aggiuntive o ricompense esclusive. Ad esempio, parlare con il Bazar del Piccolo Vaso dopo la prima spedizione ti consente di acquistare i calici di classe, strumenti fondamentali per cambiare i Riti dei Relitti. Anche la donna vestita di bianco al centro della Tavola può sbloccare contenuti importanti se interpellata al momento giusto. Infine, non dimenticare di consultare il Diario, che si aggiorna con nuovi dettagli narrativi man mano che avanzi nella storia.
Personalizza i tuoi Relitti regolarmente
I Relitti rappresentano il cuore delle build in Nightreign. Puoi accedervi tramite l’altare con la candela blu al centro della Tavola Rotonda, e ne sbloccherai di nuovi completando le spedizioni. Ogni classe ha slot colorati specifici e i Relitti devono corrispondere a quei colori per essere equipaggiati. La gestione dei Relitti è fondamentale: ogni aggiornamento può modificare radicalmente l’approccio del tuo personaggio al combattimento. Assicurati di personalizzare tutte le classi disponibili, così da non trovarti impreparato nel caso in cui un compagno scelga la tua classe preferita prima di una spedizione.
Pianifica il percorso all’inizio della spedizione
Quando inizi una spedizione, la mappa può sembrare opprimente: vasti territori da esplorare, gas tossici in arrivo e boss da affrontare. Il primo passo è aprire la mappa e identificare i Siti di Grazia: sono la tua ancora per la guarigione e per il ricaricamento delle fiasche. Idealmente, dovresti costruire un percorso che tocchi un Sito ogni pochi minuti, alternandolo con l’esplorazione di zone uniche dove troverai boss e ricompense abbondanti. Il tempismo è cruciale: entra in un’area solo se sei certo di poterla completare prima che il gas la invada, altrimenti rischi di morire soffocato o fuggire con niente in mano.
Aumenta le cariche della Fiasca ogni volta che puoi
Le Fiasche di Guarigione sono la tua ancora di salvezza, soprattutto contro i boss. Puoi aumentare il numero di cariche visitando le Statue di Marika, riconoscibili sulla mappa tramite icone a forma di chiesa. Sebbene siano distribuite con parsimonia, ogni statua visitata può aggiungere una carica, e cumulativamente potresti ottenerne fino a tre in una singola notte di spedizione. Questo vantaggio può fare la differenza nello scontro finale della seconda notte. Non ignorare mai queste statue: cercale attivamente e sfruttale appena possibile.
Non dimenticare le Pietre da Forgia
Le Pietre da Forgia, uno dei simboli di Elden Ring, tornano anche in Nightreign con un funzionamento leggermente diverso. Le trovi come loot, oppure puoi acquistarle dal mercante Kale. Con esse puoi potenziare le armi e renderle più efficaci nei combattimenti più duri. L’incudine per l’upgrade è spesso disponibile vicino a Kale. Sebbene il gioco ti offra regolarmente nuove armi dopo ogni boss, potenziare quelle già in tuo possesso con le Pietre da Forgia può rivelarsi una strategia più efficace a lungo termine.
Impara a rianimare i compagni in modo efficace
Quando un compagno cade in battaglia, può essere rianimato colpendolo ripetutamente finché la barra viola sopra di lui si svuota. Ma attenzione: non è così semplice come sembra. Il posizionamento, la precisione e l’interferenza del boss rendono l’operazione rischiosa. Il primo passo è bloccare il mirino sul compagno caduto, premendo lo stick destro per sganciare il lock-on dal nemico e riassegnarlo al compagno. Alcune abilità di classe possono facilitare il processo: il Totem Stela del Predone, ad esempio, crea una colonna che solleva entrambi, rendendo la rianimazione più sicura. Sfrutta questi strumenti ogni volta che puoi.
Usa l’equipaggiamento extra, anche quello apparentemente inutile
Nel caos della battaglia, è facile dimenticare l’equipaggiamento secondario — oggetti come Pigne Infuocate, Pietre Curative o Kukri, che occupano gli slot inferiori dell’inventario. Eppure, questi oggetti possono salvare vite. Usare una Pigna per attirare l’attenzione di un boss può permettere a un compagno di rianimare un altro giocatore. Le Pietre Curative, in particolare, creano un’area di guarigione simile a un mini Sito di Grazia. Non sottovalutare mai questi oggetti: in certe situazioni, sono più efficaci delle abilità offensive o delle armi più potenti.
Cose da fare subito in Elden Ring: Nightreign
Impara a gestire il tempo
In Elden Ring: Nightreign, ogni giornata è una corsa contro il tempo. Durante il giorno hai una finestra ristretta per prepararti, saccheggiare, livellare e coordinarti con la tua squadra prima che cali la notte e arrivi il boss di fine giornata. Ogni secondo conta, quindi massimizzare l’efficienza nei movimenti e nelle decisioni è cruciale.
Se giochi in squadra — e dovresti farlo, almeno nelle prime partite — nomina un compagno come “navigatore”, incaricato di segnare la prossima destinazione e di guidare il gruppo con ping ben visibili. Idealmente, la prossima tappa dovrebbe essere già decisa prima ancora di aver finito di saccheggiare la precedente.
Il primo obiettivo: salire di livello
Appena atterri nel mondo di gioco, cerca un piccolo accampamento nemico nelle vicinanze; eliminalo rapidamente, raccogli rune e apri qualche scrigno. La tappa successiva dovrebbe essere un Sito della Grazia, dove puoi spendere le rune per salire di livello. A ogni livello, ogni classe ottiene un incremento automatico in alcune statistiche chiave.
Anche solo un livello in più può fare la differenza nella capacità di eliminare i nemici in fretta, soprattutto nei primi momenti della partita. Livellare subito è, quindi, uno dei modi migliori per aumentare le probabilità di sopravvivenza.
Migliora subito la tua Fiasca
Le fiasche si potenziano trovando frammenti presso le chiese sparse per la mappa. Una volta iniziato uno scontro con un boss, non c’è modo di ricaricare le fiaschette: ciò che hai portato con te sarà tutto ciò su cui potrai contare. Ecco perché è essenziale potenziarle fin da subito.
Le chiese, inoltre, sono meno sorvegliate rispetto ad altri punti d’interesse. Di solito puoi avvicinarti, afferrare l’upgrade e proseguire. Farlo nelle prime ore è importante anche perché il cerchio che restringe l’area di gioco potrebbe presto bloccare l’accesso a queste zone.
Le caverne? Solo all'inizio del Giorno 2
Le caverne sono una delle fonti principali di Pietre da Forgiatura, essenziali per potenziare le armi... ma entrarci è rischioso. Non tanto per i nemici — comunque pericolosi — quanto per il tempo che ci si perde. Se ti trovi ancora dentro mentre il cerchio si restringe, difficilmente riuscirai a uscire vivo.
Per questo motivo, il momento migliore per esplorare le caverne è l’inizio del secondo giorno: avrai già ottenuto le prime migliorie, disporrai di armi e fiaschette potenziate, e ci sarà ancora abbastanza tempo per affrontare l’esplorazione senza il timore costante della morte per “zona sicura chiusa”.
Trova il mercante prima della fine del Giorno 2
Una volta ottenute le Pietre da Forgiatura, dovrai trovare un mercante e un’incudine per potenziare le armi. Anche se non hai materiali da usare subito, vale comunque la pena cercare il mercante prima della fine del secondo giorno: potresti trovare oggetti che compensano i buchi del tuo equipaggiamento.
Le armi e gli oggetti più potenti sono nascosti nei forzieri e dietro i boss, ma il mercante può essere un’ottima risorsa per “tamponare” momentaneamente alcune carenze. Anche i consumabili meritano attenzione: qui sono molto più efficaci di quanto non lo siano nel Elden Ring originale.
Usa i consumabili senza esitazioni
In Nightreign i consumabili non si conservano tra un giorno e l’altro: se li tieni nel baule, li sprechi. Usali. Oggetti come il Piede di Volatile Dorato ti permettono di guadagnare rune più in fretta, aumentando il tuo livello prima dello scontro serale. Anche le armi da lancio sono molto utili, perché permettono di infliggere danni senza esporsi troppo. Nel dubbio, consumali. Tenere qualcosa “per dopo” in un gioco a tempo limitato è quasi sempre una strategia perdente.
Usa le abilità di classe, spesso e bene
Una delle novità più significative di Nightreign è l’introduzione delle abilità di classe. Ogni classe ha un’abilità standard con ricarica rapida e una tecnica “ultimate” da usare nei momenti chiave. Le abilità standard sono parte integrante del gameplay e vanno usate di continuo per ottenere il massimo.
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Il Selvaggio può agganciare i nemici con un rampino e iniziare il combattimento in modo aggressivo.
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La Duchessa può ripetere il danno inflitto negli ultimi 1,5 secondi: perfetto per i picchi di DPS.
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Il Guardiano genera un tornado AOE per liberarsi dai gruppi di nemici.
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La Reclusa può richiamare le magie lanciate per scatenare colpi potenziati devastanti.
Le ultimate funzionano come nei classici hero shooter: vanno conservate per i momenti di maggiore impatto, come un attacco AOE del boss o la rianimazione di un alleato.