Tecnica e approccio

Recensione di Rocksmith, gioco che vi trasforma in un vero chitarrista o bassista. Serve però un vero strumento e per giocare bene da subito serve tanta esperienza.

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a cura di Tom's Hardware

Tecnica e approccio

Non abbiamo ancora parlato della schermata che verrà proposta durante tutti gli esercizi, giochi e canzoni. È la più classica che si possa immaginare per un gioco musicale, cioè un nastro su cui scorrono alcuni elementi che indicano tasti e corde da premere (o da non premere) per riprodurre note, accordi e differenti tecniche una volta che raggiungono un manico virtuale a bordo schermo.

Rocksmith - Clicca per ingrandire

Le corde hanno diversi colori, così come i blocchi che scorreranno sul nastro. È il principio delle tablature. Ovviamente con la pennata o pizzico delle corde si suonerà la nota/accordo che sarà registrata/o dal gioco. Il manico virtuale sarà speculare, ma potrete anche girarlo.

Un paio di appunti tecnici. La grafica è basilare e ripropone quello che abbiamo già visto con Guitar Hero e Rock band: modelli geometrici e texture semplici e ripetitive, ma se con i vecchi Rhytm Games era forse una scelta voluta, in questo caso è la conferma che Rocksmith è meno gioco e più "software didattico".

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I caricamenti sono inoltre un po' lenti, e i continui salvataggi non aiutano a velocizzare. La possibilità di saltare qualche scena avrebbe aiutato a rendere tutto più dinamico. L'unica consolazione è che durante i caricamenti sarà attiva la parte di amplificazione, quindi potrete suonare qualche accordo.