ROG Ally: pregi, difetti, dubbi e certezze, cosa aspettarci veramente

ROG Ally è quasi pronta per essere svelata. Sappiamo molto, ma non tutto, facciamo il punto su quello che possiamo veramente aspettarci da questa console da gioco portatile.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

In questi giorni le notizie su ROG Ally si susseguono ora dopo ora, leak dopo leak. In realtà le informazioni ad oggi disponibili su ROG Ally sono già tante, e l’abbiamo anche già provata. Tuttavia la console in test era un sample di pre-preduzione, il prezzo ufficiale non è ancora stato comunicato (ci sono solo indizi, seppur abbastanza precisi e alcune leak) e un prodotto di questo tipo deve essere provato a fondo, per molti giorni, prima di dissipare tutti i dubbi e rimanere solo con le certezze.

Facciamo un punto della situazione e qualche previsione dopo l’entusiasmo dei primi momenti e con tutte le informazioni che abbiamo a disposizione fino ad ora, in attesa della presentazione ufficiale di Ally che arriverà fra pochi giorni.

I pregi già confermati

La prova che abbiamo fatto e altre informazioni ci portano a stilare una lista di pregi, che sono già praticamente confermati. Partiamo dall’ergonomia, dato che l’abbiamo usata possiamo confermare che l’ergonomia è certamente buona, non ci sono particolari problemi da riscontrare. I joystick sono ottimi, i pulsanti e grilletti sono abbastanza standard, i pulsanti posteriori divideranno, alcuni li troveranno buoni, altri meno buoni.

Lo schermo ha delle buone caratteristiche tecniche, è un Full HD da 120 Hz, un LCD IPS, che non ha mostrato difetti di nessun tipo (copertura a parte, ne parlerò più avanti).

La piattaforma AMD Z1 Extreme, di cui sarà dotata, ha già mostrato il suo potenziale. È una piattaforma che in termini di prestazioni potrà dare tanto, considerando soprattutto le prestazioni per watt. Sono già usciti dei benchmark, che mostrano la maggior parte dei titoli AAA raggiungere i 60 FPS - e in alcuni casi vanno anche oltre. Tuttavia questi test sono stati effettuati a risoluzione nativa 720p con upscaling a 1080p, la risoluzione nativa dello schermo, e impostazioni qualitative basse. Ad alcuni potrebbero non sembrare buoni risultati, raccontati in questa maniera, ma il confronto che molti fanno è con Steam Deck, e se con Steam Deck è possibile avere una bella esperienza di gioco, non ci sono dubbi che su Z1 Extreme si potranno misurare più FPS a parità di risoluzione. Gli FPS saranno sufficienti per un’esperienza simile a risoluzione più alta, e in ogni caso ci sarà molto più spazio di scelta tra risoluzione e impostazioni qualitative dei giochi. Come riferimento Z1 Extreme segna una potenza grezza, in Teraflops, pari a 5 volte superiore rispetto a quella di Steam Deck. Non è comunque il caso di considerare i teraflop come unica unità di misura per definire le prestazioni che possiamo aspettarci.

Il sistema di raffreddamento è buono, e nonostante siano state mostrate delle immagini termiche, non sarebbe nemmeno stato necessario poiché toccando la scocca e il flusso d’aria in uscita si sente direttamente sulla pelle che le temperature sono inferiori rispetto a quelle di Steam Deck. Certo rimane da capire come se la caverà dopo sessioni di gioco prolungate, ma con queste premesse è veramente difficile pensare che possa ottenere risultati totalmente differenti da quelli immaginati. Dopotutto una doppia ventola e un design che porta le parti calde nella parte alta della console sono un dato di fatto.

La conseguenza della temperatura e la doppia ventola anziché una, portano a una rumorosità decisamente più bassa rispetto a quella di Steam Deck. Ci sono già state anche misurazioni che confermano quanto detto.

La presenza di Windows 11 nativo è da inserire tra i pregi, a meno che non siate totalmente devoti a Steam. Windows 11 da la libertà di scegliere il launcher che vorrete, cosa che su Steam Deck si può fare unicamente installando, appunto, Windows. Per fortuna non perderete l’esperienza da console poiché Armory Crate SE mette a disposizione una schermata di controllo che mostra tutti i giochi e la possibilità d’interagire con controlli specifici, non differentemente da Steam Deck.

I dubbi da verificare

Ally non è una console migliore, in tutto e per tutto, rispetto a Steam Deck o a qualsiasi altra console portatile oggi in commercio. Ci sono ancora alcuni elementi da confermare e, come vedremo fra poco, dei difetti.

Non sono certo che lo schermo di Ally, o meglio la copertura dello schermo, sia abbastanza efficiente per un uso confortevole all’esterno o, in generale, in ambienti con molte fonti luminose dirette. Personalmente uso dal primo giorno in cui è uscita la Steam Deck nella versione top di gamma, che include anche una copertura anti-riflesso dello schermo. Non ho mai avuto grandi problemi di riflessi, e riesco a usarla anche all’esterno, ovviamente in un posto ombreggiato. La versione di pre-produzione di Ally che ho provato non era affatto buona sotto questo punto di vista. I riflessi erano molti, e all’esterno era praticamente impossibile, o quasi da usare. Nella presentazione Asus ha parlato di una copertura speciale, quindi è necessario attendere il modello definitivo per valutare questo aspetto.

Steam Deck ha un paio di altoparlanti molto buoni, che permettono di utilizzarla con una buona resa anche senza l’uso delle cuffie. Ally, durante la prova, non mi ha convinto totalmente, anche se altre testimonianze a riguardo sono invece positive.

I grilletti posteriori saranno molto soggettivi, alcuni non si troveranno bene, altri invece è possibile che li apprezzeranno. Infine dobbiamo lasciare una porta aperta ai dubbi sul funzionamento di Armory Crate SE, la versione per Ally dell’interfaccia Asus che dovrebbe mettere una pezza alla mancanza, in Windows 11, di una modalità di visualizzazione comoda per schermi piccoli. In pratica è l’interfaccia che dovrebbe, in maniera autonoma, rilevare tutti i videogiochi installati e proporli sotto forma di libreria con cui sarà facile interagire.

Prima di parlare dei difetti, dobbiamo aprire un capitolo anche sulla capacità della console di gestire e passare, in maniera autonoma, tra i vari profili energetici. In altre parole se sarà possibile scegliere il profilo di consumo, senza problemi, sarà anche possibile gestire in maniera oculata le prestazioni e i consumi della batteria. Se invece questo controllo non sarà perfetto, con il rischio che la console si trovi sempre nel profilo energetico più elevato, potrebbero esserci gravi conseguenze.

I difetti (quasi) sicuri

Tra i difetti che possiamo già identificare c’è sicuramente la durata della batteria. Probabilmente la situazione non sarà molto differente da quella di Steam Deck, cioè con giochi impegnativi l’autonomia sarà ridotta, mentre con giochi poco impegnativi e quindi la possibilità di usare profili energetici contenuti sarà invece possibile giocare per varie ore lontano dalla presa si corrente. Se tuttavia l’obiettivo sarà utilizzare la risoluzione 1080p nativa con un livello qualitativo decente, sarà possibile che la console (sempre con titoli AAA) funzioni costantemente al massimo livello energetico attorno ai 30 watt. In questa situazione la batteria non può fare miracoli ed è possibile che segni risultati anche peggiori di Steam Deck, mentre è probabile che a parità di risoluzione e impostazioni qualitative il risultato sarà simile.

La presenza di una sola porta USB-C, posizionata nel bordo superiore, non sembra una buona scelta. Semplicemente limita le possibilità d’uso od obbliga all’acquisto di un adattatore per, ad esempio, connetterla alla TV mentre si ricarica.

Windows 11 deve comparire anche tra i difetti, quantomeno perché non è semplice da usare su uno schermo così piccolo. Se è vero che Armory Crate SE dovrebbe evitare i mal di testa, è altrettanto vero che vi ritroverete a interagire con Windows, quando vorrete installare nuovi giochi o accedere a delle funzioni di sistema che non sono previste, come scorciatoie, nel software di Asus.

Quanto costerà ROG Ally ?

Il prezzo non è ancora stato ufficializzato, poiché l’unica nota ufficiale di Asus è stata “non costerà più di mille dollari”. Ovviamente la speranza è che non costi 999,99 $, poiché sembrerebbe quasi una presa in giro. Tutti i rumor, i leak e i ragionamenti che possiamo fare portano Ally a posizionarsi su una fascia di prezzo non molto differente da quella di Steam Deck. Il modello top di gamma, quello con Z1 Extreme e capacità di archiviazione pari alla Steam Deck più costosa, dovrebbe essere prezzata come la Steam Deck (oggi venduta in Italia a 679 euro) o poco più. È anzi possibile che possa costare un po’ di più (ma non molto di più) secondo i vari leak, che parlano anche di una versione meno potente e con capacità di archiviazione di 256 Gb che dovrebbe costare 599 dollari, andandosi a scontrare con la versione intermedia di Steam Deck, venduta in Italia a 549 euro.

Quello che è certo è che, almeno per ora, non vedremo una versione di Ally economica, che possa offrirsi come alternativa per chi è alla ricerca di una console poco costosa, se consideriamo il prezzo di poco più di 400 euro della Steam Deck base come “economico”.