La storia
Il protagonista di questa avventura è un simpatico robot, con filamenti di fibre ottiche al posto dei capelli, dal nome D-Tritus. Dopo esseri giunti su Scrapland, il pianeta discarica, dovremo raggiungere l’anagrafe della città e subire alcuni trattamenti di “sterilizzazione” – in questa pianeta qualsiasi particella umana non è ammessa!
La prima parte dell’avventura funge un po’ come tutorial e ci servirà per imparare i comandi principali e le regole da seguire su ScrapLand.
Dopo la visita all’anagrafe, ci verrà assegnato un lavoro da fotoreporter per un giornale locale. A questo punto inizierà la vera avventura. Principalmente dovremo svolgere un’attività da detective e indagare su alcuni misteri e scomparse. Inoltre, parallelamente alle nostre missioni principali, dovremo trovare il modo di procurarci denaro extra, sfruttando bische clandestine o facendo piaceri a tipi poco raccomandabili, e costruire i nostri mezzi di trasporto.
In ScrapLand potremo muoverci liberamente, tuttavia, anche se apparentemente la storia sembra molto dinamica, saremo costretti prima o poi a svolgere delle missioni focali che permetteranno di proseguire nell’avventura. Scegliere quale peculiarità del gioco sfruttare maggiormente rimane tuttavia una libera scelta di ogni videogiocatore: c’è chi prediligerà maggiormente l’aspetto fantasioso della creazione delle navicelle di trasporto, chi si concentrerà maggiormente sull’attività di detective fotoreporter e chi sarà più equilibrato. A voi la scelta!
