Silent Hill 2, il traduttore lancia una piccola polemica

Il traduttore della sceneggiatura di Silent Hill 2 si lamenta con Konami per non essere stato avvertito del rifacimento.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Il remake di Silent Hill 2 è in dirittura d'arrivo nel corso del 2023 e sarà un'esclusiva PC e PlayStation 5, almeno per i primi dodici mesi. La notizia, svelata lo scorso mercoledì, ha mandato in visibilio i fan che da anni attendevano un ritorno della serie oramai da diversi anni. C'è però una persona che è rimasta decisamente scontenta e quella persona si chiama Jerem,y Blaustein, traduttore della sceneggiatura inglese.

Blaustein ha lavorato a stretto contatto con Konami per diverso tempo e oltre a Silent Hill 2 ha avuto modo di tradurre le sceneggiature delle serie di Metal Gear Solid, Silent Hill e Castlevania. E su Twitter ha espresso tutto il suo sdegno per non essere stato avvertito del remake, oltre che ovviamente per la mancata compensazione dei diritti d'autore.

L'argomento è decisamente spinoso: non sappiamo se alla base del contratto siglato con Konami fossero previste delle royalty anche post release. Non sappiamo infatti la natura degli accordi, ma sicuramente Balustein ha tutte le ragioni del mondo per non essere stato avvertito. D'altronde lo script non cambierà di una virgola e lui stesso ha detto di essere amareggiato più per non essere stato avvisato che per il compenso. Non proprio un bel momento per lo scrittore, che ora rischia di ritrovarsi tagliato fuori anche da eventuali altri rifacimenti, come quello tanto chiacchierato di Metal Gear Solid.

Il remake di Silent Hill 2 è solamente l'ultimo gioco che ha causato una polemica nel mondo degli sviluppatori dei videogiochi. Nei giorni scorsi, infatti, la doppiatrice di Bayonetta ha affermato di essere stata rimpiazzata per aver rifiutato una cifra troppo bassa. Il report è stato successivamente "smentito" da parte di Jason Schreier, ma ovviamente la verità difficilmente salterà fuori nella sua interezza. Sicuramente non sono però tempi facili per i team di sviluppo, che dovranno necessariamente scansare un'altra serie di critiche da parte del pubblico e dei professionisti.