Il surfing incontra la spiritualità in un mondo desertico dove antiche macchine giacciono sepolte sotto dune di sabbia che si muovono come onde marine. Matt Nava, direttore creativo di Giant Squid, ha svelato durante l'ultimo State of Play che Sword of the Sea arriverà il 19 agosto 2025 direttamente nel catalogo del PlayStation Plus, promettendo un'esperienza che fonde l'adrenalina degli sport estremi con la contemplazione mistica. Il titolo rappresenta l'evoluzione naturale del DNA creativo dello studio, che dopo Abzu e The Pathless torna a esplorare mondi atmosferici attraverso meccaniche di movimento innovative.
La filosofia alla base del progetto affonda le radici nell'esperienza personale di Nava come surfista e snowboarder, trasformando sensazioni fisiche reali in linguaggio videoludico. Il surfing viene descritto come un'esperienza spirituale capace di connettere l'individuo alla natura in modo totale, un concetto che il team ha voluto catturare attraverso il viaggio del Wraith, protagonista della storia. Questo personaggio spettrale naviga un mondo desolato chiamato Necropoli, utilizzando un'antica hoverspada per scivolare su onde di sabbia misteriose, alla ricerca di un modo per riportare la vita in una terra ormai arida.
L'elemento centrale dell'esperienza ruota attorno alla velocità e alla manovrabilità, con il giocatore che può eseguire acrobazie elaborate sfruttando statue cadute come rampe, macinando lungo le catene di macchinari arcaici e performando trick spettacolari all'interno di tombe a forma di halfpipe. Giant Squid ha attinto ispirazione dai classici videogiochi di skateboard e snowboard del passato, mescolandoli con il proprio stile narrativo atmosferico e il design ambientale caratteristico per creare quello che definiscono "un'avventura di surfing mitica".
Quando la sabbia diventa oceano
La trasformazione ambientale rappresenta uno degli aspetti più affascinanti del gameplay, dove il progresso narrativo si riflette direttamente nell'evoluzione visiva del mondo di gioco. Esplorando rovine simili a skatepark piene di rampe, wall ride e segreti nascosti, il Wraith può gradualmente risvegliare la vita marina magica che un tempo popolava quelle onde. Le dune sabbiose si trasformano in oceani smeraldini, mentre templi dimenticati prendono vita con pesci colorati e foreste di alghe che permettono al giocatore di raggiungere nuove altezze scivolando verso l'alto attraverso la vegetazione acquatica.
I banchi di pesci fluiscono insieme alle acque restaurate, offrendo opportunità di navigazione veloce accanto ai branchi o momenti di pura meraviglia quando si coalizzano in gigantesche sfere rotanti. L'ecosistema rinasce progressivamente, introducendo meduse giganti che forniscono spinte verso l'alto, orche e delfini che seguono il giocatore nei suoi viaggi, a volte permettendo persino di viaggiare in groppa a queste creature maestose.
La diversità ambientale si estende ben oltre i deserti ondulati che hanno caratterizzato i primi materiali promozionali. Il viaggio del Wraith lo porterà attraverso campi innevati battuti dal vento, montagne glaciali e numerosi altri biomi sorprendenti e inaspettati. Questa varietà paesaggistica promette di mantenere fresca l'esperienza di gioco, offrendo sempre nuove superfici su cui surfare e nuove sfide ambientali da affrontare.