Take-Two: i giochi in formato fisico sono lungi dall'essere morti

Il CEO di Take Two, Strauss Zelnick, ha affrontato gli spinosi temi dei supporti fisici per i videogiochi e l'importanza della concorrenza.

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a cura di Andrea Maiellano

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Il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, durante un'intervista rilasciata a IGN, ha espresso la sua opinione sulla presenza di console concorrenti, quali Xbox e PlayStation, definendola un "beneficio", ma non una "necessità".

Questa dichiarazione arriva nel bel mezzo delle crescenti speculazioni sul futuro di Xbox, comprese voci riguardanti il possibile abbandono dell'esclusività di piattaforma e la discussione sulla realizzazione di una nuova console per la prossima generazione di hardware.

Durante l'intervista con IGN, prima della divulgazione dei risultati del terzo trimestre di Take-Two, Zelnick ha affrontato anche il tema dei supporti fisici per i videogiochi. Quando gli è stato chiesto se Take-Two considerasse ancora meritevole il pubblicare giochi fisici su Xbox, soprattutto alla luce delle voci che indicavano un graduale abbandono dei supporti fisici da parte di quest'ultima, Zelnick ha affermato che la società seguirà le preferenze dei consumatori.

Dieci anni fa mi chiesero qual sarebbe stata la quota di mercato della distribuzione digitale tra dieci anni, e risposi che sarebbe stata per la maggior parte digitale. Il mercato dei giochi fisici, però, è ancora lungi dall'essere morto e il mercato fisico si estenderà ancora per parecchio tempo. Come per il settore musicale, il cui supporto fisico su CD e Vinile è ancora un aspetto importante per l'industria, anche per i videogiochi il supporto fisico è ancora attuale e preferito da moltissimi clienti. Take-Two, molto semplicemente, continuerà a supportare questo formato fino a che avrà senso farlo. Non prendiamo decisioni basate su delle semplice opinioni, ma basiamo le nostre decisioni sulle richieste, e i bisogni, dei nostri consumatori.

Straus Zelnick

Rispondendo a domande più specifiche sulla situazione di Xbox, Zelnick ha ribadito che le azioni di Xbox influenzeranno le decisioni di Take-Two, poiché non è possibile pubblicare giochi fisici su una console se questa non li supporta. Tuttavia, ha rimarcato che la chiave rimane il bisogno dei consumatori e le piattaforme a loro disposizione.

Non è costoso creare qualcosa per la distribuzione fisica. Finché non si produce troppo inventario, non è assolutamente costoso. Quindi, questa non è una grande decisione per noi. Era una grande decisione 30 anni fa quando si dovevano produrre cartucce, sottostando a produttori terzi senza poterci fare nulla... ma oggi possiamo ordinare un disco e, cinque giorni dopo, averlo sugli scaffali, il che semplifica, e ottimizza, questo tipo di decisioni.

Infine, interrogato sul fatto che avere tre console a competere nel settore sia realmente un beneficio per il mercato, Zelnick ha dichiarato: "Penso che sia un beneficio. Penso sia un'assoluta necessità per il settore? No! Ma credo che sia un beneficio."