Qualche imperfezione

Uncharted 2: il covo dei ladri, è un titolo fantastico da giocare assolutamente.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Qualche imperfezione

La difficoltà del gioco è ben dosata; in modalità normale, impiegherete circa 12-14 ore per completare l'avventura, una longevità non da Guinness dei Primati, ma superiore alla media a cui ci hanno abituato i titoli moderni. Aumentando la difficoltà, la sfida si complica, i nemici diventano più resistenti e precisi, mentre la nostra resistenza diminuisce. Nella scelta, potrete arrivare fino al livello "Estremo", che si sbloccherà dopo aver terminato il gioco a livello difficile.

Abbiamo riscontrato qualche problema nell'interazione con i nascondigli, necessari per portare a termine con successo uno scontro a fuoco. Spesso capita che, seppur nascosti, qualche lembo del nostro corpo sarà esposto, e diventerà facile bersaglio di pallottole vaganti; altre volte, inspiegabilmente, Nathan si accovaccia dietro un nascondiglio invisibile; in pratica, si acquatta  in mezzo a un corridoio e diventa una calamita per pallottole. Peccato.

Un altro punto che ci fa storcere un po' il naso riguarda i nemici e il loro rapporto con le granate: tutti sono dei campioni olimpici del lancio del peso, nonché dei cecchini nati. Per fortuna, questi fastidiosi giocattoli esplosivi che continuano a piovere in mezzo ai nostri piedi non sono molto efficaci. Ciò nonostante, gli scontri, con un continuo mix di situazioni che ci portano ad alternare l'uso di pistole, fucili, granate e corpo a corpo, assieme alla distruttibilità dell'ambiente, sono una reale goduria.