Videogiocare potrebbe costarvi uno stipendio

Il costo di sviluppo dei videogiochi, sempre più alto, potrebbe portare i prezzi a salire, con sommo dispiacere dei consumatori.

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a cura di Manolo De Agostini

Sviluppare giochi costa sempre di più e i prezzi potrebbero salire vertiginosamente. Pochi giorni fa vi abbiamo parlato del caso Cod: Modern Warfare 2, che nel Regno Unito costerà 55 sterline, ben 10 sterline in più del consueto.

Una mossa dovuta alla crisi economica, alla priorità di ritornare dei soldi spesi in produzione e chissà, magari a ricavare più di quanto dovuto da un gioco che si annuncia un grande successo. C'è però chi, come l'ex CEO di Sony Europe, Chris Deering, pensa che il prezzo dei giochi più quotati potrebbe toccare le 70 sterline, al cambio 115 dollari o 80 euro.

"I consumatori non vogliono spendere di più, ma per scrivere un gioco i produttori stanno spendendo più che mai. Questo è il problema principale..."

"Il costo di sviluppo è 10 volte quello che era per la PS2 e più di 20/50 volte quello di PSOne", ha affermato Deering.

Insomma, l'industria del videogioco potrebbe essere a un passo, almeno per i titoli più acclamati, da un incremento dei prezzi. C'è il rischio che l'aumento sia generale e non rimanga ancorato al Regno Unito.

Le impressioni di Deering e il caso CoD riportano alla mente le parole di Gabe Newell, interessato in futuro a dare il via a giochi a finanziamento popolare: potrebbe essere la migliore soluzione per mettere insieme standard qualitativi d'eccellenza e prezzi al dettaglio accettabili.