Bello, divertente e da giocare in multiplayer

Se il 2008 è stato abbastanza povero quanto a giochi di strategia in tempo reale, il 2009 potrebbe essere l’anno del riscatto e delle novità. Di sicuro non con Starcraft 2, che da software si sta trasformando in vaporware, ma con l’ultimo nato in casa Relic, Warhammer 40 000: Dawn of War 2, che segna una svolta nel genere RTS.

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a cura di Tom's Hardware

Bello, divertente e da giocare in multiplayer

Il multiplayer di DOW 2, disponibile anche nella versione beta, non ha nulla da invidiare alla modalità Solo. Prima di parlare in dettaglio del gameplay in multiplayer, spendiamo qualche parola sull'installazione di DOW 2, che richiede l'installazione della piattaforma Steam. Per la creazione di un profilo online è indispensabile un account Games for Windows di Microsoft, che ha un pessimo sistema di gestione degli amici, un'interfaccia pesante e un sistema di automatching, basato sulla tecnologia TrueSkill di Microsoft, che andrebbe rivisto. Un'interfaccia perfettibile quindi, ma che non ostacola le partite online.

DOW 2 è stato rinnovato nella campagna Solo così come nel multiplayer online. Il gameplay, ripreso dal multiplayer di Company of Heroes, non è basato sulle incursioni contro le basi nemiche o sulla difesa di punti strategici, come nella modalità Solo. Stavolta il giocatore (o i giocatori; la modalità più divertente è la 3 vs. 3), ha disposizione una base per costruire delle unità, da usare per andare a caccia dei punti di risorse e di energia (le uniche due risorse disponibili) e difenderli a tutti i costi.

Il multiplayer è tutto centrato sui punti vittoria. Qui vediamo un Tirannide alle prese con uno Space Marine.

Le due fazioni iniziano con un totale di 500 punti. Quando si cattura un punto vittoria, i punti dell'avversario diminuiscono di un'unità al secondo; quando si catturano due punti vittoria, i punti diminuiscono di due unità al secondo e così via. In ogni mappa troviamo 3 punti vittoria. L'obiettivo delle partite online è quindi molto semplice: riuscire a conquistare per primo i punti vittoria e mantenerli fino alla fine. Questo non significa che le partite online siano poco emozionanti, perché i capovolgimenti di fronte sono molto frequenti. Anche se avete conquistato un punto vittoria e lo state difendendo con delle torri, i vostri sforzi saranno vani se l'avversario decide di attaccarvi con i carri o, molto più semplicemente, decide di andare alla ricerca di nuove risorse per tornare alla carica in un secondo momento, con un maggior numero di unità.

Nelle situazioni disperate, si può utilizzare la funzione di "ritirata", ripresa anch'essa da Company of Heroes: cliccando su questo pulsante, l'unità selezionata fa subito dietrofront e va a rigenerarsi alla base. Anche quando si gioca in multiplayer bisogna mettere a punto una strategia per controbattere alle mosse dell'avversario.

A differenza della modalità Solo, in cui si può giocare solo con gli Space Marines, le partite online permettono di selezionare tutte le razze: i deboli, ma molto subdoli Eldars, i cattivi e numerosi Orchi, o gli ancor più numerosi e ancor più subdoli Tirannidi. Le mappe non sono tantissime (solo 7 per il momento), ma per fortuna sono ben fatte e Relic ha già annunciato la possibilità di scaricarne di nuove nei mesi a venire.

Gli effetti devastanti di una granata lanciata contro i nemici.

Una campagna Solo consistente, bello da giocare online, DOW 2 è impeccabile anche dal punto di vista prettamente tecnico. Più curato di Starcraft 2 e più colorato di Warcraft, anche se meno dettagliato rispetto a World in Conflict, Dawn of War 2 è tecnicamente esemplare. Con i suoi effetti pirotecnici, le belle animazioni e le ambientazioni che si adattano alla perfezione all'atmosfera generale di Warhammer 40000, il motore grafico Essence Engine è quanto di meglio possa offrire il panorama attuale degli RTS. Si resta letteralmente a bocca aperta ogni qual volta si va a zoomare sul terreno per ammirare un Dreadnought incendiare una armata di Tirannidi, o Avitus fare a pezzi intere orde di Eldars che confidano troppo nelle loro capacità di corridori.

Ciliegina sulla torta, DOW 2 gira alla perfezione anche su quelle configurazioni che fino a qualche anno fa erano considerate il top, ma che oggi iniziano a diventare superate. Abbiamo testato il gioco su una GeForce 8800GTS 640MB, spinta da un Core 2 Duo 2,4 GHz, 2 GB di RAM e Windows XP, ma anche su una configurazione più recente, formata da una ATI HD 4870, un E8400 3,2 GHz, 4 GB di RAM: le prestazioni grafiche sono state simili.

È chiaro che DOW 2 si colloca ben al di sopra della media degli RTS e, probabilmente, spingerà la concorrenza ad aumentare il livello delle proprie produzioni.