Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di The Witcher 4: "la grafica che avete visto non è vera", il team lo ribadisce The Witcher 4: "la grafica che avete visto non è vera", il ...
Immagine di "L'hardware Xbox è morto" e a dirlo non è una persona qualunque "L'hardware Xbox è morto" e a dirlo non è una persona qual...

Watch Dogs: Legion e le sue storie nascoste che sanno di umanità

In Watch Dogs: Legion spesso i piccoli dettagli delle biografie dei personaggi arruolabili nascondono storie interessanti, sta al giocatore farle emergere

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Fabio Canonico

a cura di Fabio Canonico

Pubblicato il 03/11/2020 alle 12:00 - Aggiornato il 09/08/2022 alle 14:03

Watch Dogs: Legion si apre con una missione che ci mette nei panni di Dalton Wolfe, ex agente dell'MI6, il servizio segreto britannico, ora in forze a DedSec, il gruppo di attivisti che è al centro delle storie della serie Ubisoft. È l'unico momento nel quale il giocatore controlla un personaggio scelto dal gioco, Dalton è un protagonista di passaggio, che in una sequenza che sembra tratta dai più classici film di spionaggio ne esibisce quasi tutti i cliché. È abilissimo, affabile, letale, ma non si fa in tempo a conoscerlo, in quello che è un breve prologo: di lì a poco accadono eventi che costruiscono le basi della storia del gioco e la prospettiva del giocatore cambia radicalmente.

Sarà più in là nell'avventura, attraverso i classici log scritti e audio che come da tradizione del genere arricchiscono l'immaginario del gioco, che lo conosceremo un po' di più, pur senza entrare troppo nello specifico ma capendone il ruolo di rilievo all'interno dell'organizzazione. La sua rimane quindi una figura in ombra, dal potenziale interessante, ma mai svelata: con quel poco materiale e le nostre supposizioni potremmo provare a comporne la vita, a immaginare come sia diventato un agente segreto e come sia entrato a far parte di DedSec, ma non avremo mai nessuna conferma al riguardo. È però divertente e stimolante farlo.

Ed è principalmente così che funziona in Watch Dogs: Legion la narrazione legata ai personaggi che incontreremo e utilizzeremo nella nostra guerra sotterranea per liberare Londra dalle grinfie dell'organizzazione paramilitare Albion. Come noto, il punto distintivo del terzo capitolo della serie Ubisoft sta nella possibilità da parte del giocatore di poter arruolare tra le fila di DedSec chiunque, e per chiunque si intende davvero ogni singola persona si incontra attraversando la capitale inglese. Il gioco non ha un protagonista fisso e questo vanifica in partenza qualunque tentativo di una caratterizzazione strutturata. Il prologo gioca proprio su questo, ci presenta un potenziale eroe, ce lo fa immediatamente piacere e poi lo leva di mezzo, affermando in maniera perentoria la sua unicità.

watch-dogs-legion-123743.jpg
A quel punto scattano i primi arruolamenti e si ha il primo assaggio di come con poco il gioco dica moltissimo riguardo gli individui che compongono la sua sfaccettata umanità. O di come dica davvero poco e sia il giocatore a riempire i buchi. È davvero difficile infatti capire dove finisca la portata narrativa dei cenni biografici, dell'abbigliamento, delle abilità in suo possesso di un personaggio e dove invece inizi il lavoro di fantasia del giocatore
.

Per esempio per una curiosa casualità i primi due personaggi che ho arruolato nella mia cellula DedSec sono due immigrati polacchi, Jon, un riparatore, e David, un impiegato. Il secondo, me l'ha detto l'interfaccia attraverso la quale avviene il reclutamento, ha una grande passione per i pierogi, ravioli cotti al vapore ripieni di patate e ricotta o spinaci che del paese dell'est sono un piatto tipico, al punto da cercare sul web il miglior posto a Londra che li prepari. E così ho immaginato che i due discorressero delle loro comuni origini, di come siano arrivati in Inghilterra e, ovviamente, di pierogi. È mai successo che lo facessero? No. Ma varie volte ho assistito a chiacchierate tra i due, predefinite certamente, ma connotate da una evidente confidenza, e sono piuttosto sicuro che di ravioli abbiano parlato, semplicemente non ero lì presente quando l'hanno fatto.

La varietà di piccole storie personali e caratteristiche che Ubisoft ha infuso negli abitanti di Londra è talmente elevata che è praticamente impossibile non trovarne di alcuni con i quali relazionarsi in maniera particolare. Mi trovavo a Camden, uno dei quartieri più iconici della città, riprodotto con una fedeltà che ne traspone perfettamente il carattere forte e alternativo, dai mercati ai locali. Tra una missione e un'altra, cercavo nuove reclute per la cellula e con lo smartphone scandagliavo i profili di praticamente tutti coloro che incrociavo. Trovare qualcuno con un sacco di abilità utili e magari anche dotato di un buon equipaggiamento è difficile, ma lo è ancor di più imbattersi in persone che invece abilità non ne possiedono e a disposizione non hanno nemmeno una chiave inglese per svitare i crani degli scagnozzi di Albion. Eccolo là invece, un musicista squattrinato, senza un perk che sia uno e in possesso solo della sua chitarra. “Utile come la trama in un film porno”, mi son detto.

watch-dogs-legion-123744.jpg
Chiaramente in quel momento stavo ragionando solo in base alla componente ludica, all'esigenza di arricchire con un valido elemento il mio team, e il suonatore non lo era, ma un'occhiata ai suoi cenni biografici mi ha fatto sentire meschino. “Controlla ogni giorno le visualizzazioni di una sua performance”
. Una semplice frase, ma che svelava come il meno dotato tra i personaggi che avevo incontrato fino a quel momento fosse, probabilmente, qualcuno tremendamente legato alle sue passioni, al punto da desiderare di emergere, di farne un lavoro, di ottenere un certo riconoscimento. Anche a costo di impiegarci anni, di perdere altre occasioni, di dover ingoiare delusioni e fallimenti, di far fatica a mettere insieme uno stipendio decente. Era, in sostanza, me e molti altri.

C'è questa particolare umanità in Watch Dogs: Legion, che ne è probabilmente il suo aspetto più affascinante. Non è profondissima perché non deriva da un curato lavoro di caratterizzazione, ma è ugualmente capace di toccare le corde di praticamente qualunque giocatore, tanto è ricca e vasta. E allora persino l'inverosimile casualità di un algoritmo che fa guadagnare a un giornalista videoludico 90.000€ l'anno (Ubisoft, la tua serie simil-fantasy è Assassin's Creed, ricordatelo) può contenere una storia. Sta solo a noi immaginarla.

Potete acquistare l'esclusiva Limited Edition di Watch Dogs: Legion su Amazon Italia.
Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Blocco diesel Euro 5 Nord Italia: tutto quello che c'è da sapere
  • #2
    Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
  • #3
    Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
  • #4
    Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB
  • #5
    Amazon Prime Day, quand'è, quanto dura e come trovare le offerte migliori
  • #6
    Helldivers 2 trasforma le recensioni negative in DLC
Articolo 1 di 5
"L'hardware Xbox è morto" e a dirlo non è una persona qualunque
Microsoft si sta allontanando gradualmente dal settore hardware Xbox secondo Laura Fryer, membro fondatore della divisione gaming dell'azienda.
Immagine di "L'hardware Xbox è morto" e a dirlo non è una persona qualunque
3
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
The Witcher 4: "la grafica che avete visto non è vera", il team lo ribadisce
The Witcher 4 è ancora in fase di sviluppo e subirà molti cambiamenti: la grafica finale sarà probabilmente diversa dalle demo attualmente mostrate.
Immagine di The Witcher 4: "la grafica che avete visto non è vera", il team lo ribadisce
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Il mercato fisico sta morendo, abbiamo l'ennesima prova
Death Stranding 2: On the Beach registra vendite fisiche inferiori al primo capitolo nel Regno Unito durante la settimana di lancio.
Immagine di Il mercato fisico sta morendo, abbiamo l'ennesima prova
2
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
The Alters nei guai per aver usato l'IA di nascosto: scoppia il caos
The Alters sotto accusa per uso nascosto di IA: trovate tracce di prompt AI nei sottotitoli e nel gameplay senza dichiarazione su Steam
Immagine di The Alters nei guai per aver usato l'IA di nascosto: scoppia il caos
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Ready or Not verrà censurato su PC e la colpa è delle console
Ready or Not riceverà censure sulla versione PC per allinearsi alle edizioni console in arrivo a luglio, come annunciato dagli sviluppatori.
Immagine di Ready or Not verrà censurato su PC e la colpa è delle console
1
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.