Warner Bros. ha in cantiere un progetto chiamato WB Play e tutti gli indizi fanno credere che si tratti di una nuova piattaforma per la distribuzione digitale, pronta a fare concorrenza ai servizi come Steam, Origin e Uplay.
The Escapist ha approfondito la questione, scoprendo diversi esempi in cui è stata usato il nome WB Play. Le richieste per registrare il marchio fanno riferimento a servizi di vendita online, di trasmissione audio video, d'intrattenimento e "downloadable virtual goods".
La descrizione di quest'ultimo punto in particolare fa riferimento a prodotti da scaricare come videogiochi, libretti d'istruzione e guide strategiche, contenuti audio e video legati ai videogiochi e in generale file multimediali contenenti artwork, testi, audio, video, giochi e perfino collegamenti web relativi al mondo dei computer e dei video.
A tutto questo bisogna aggiungere il dominio WBPlay.com, registrato da Warner Bros. nel 2013 e ancora inattivo, mentre cliccando sul sito web del gioco Shadow of Mordor si può osservare il logo di WB Play in alto a sinistra. Cliccando invece su wbplay.wbgames.com compare invece una finestra per registrarsi al servizio, con la possibilità di scaricare contenuti aggiuntivi per i giochi della software house, di partecipare alla vita della community online e di sbloccare contenuti interattivi per i film e gli show televisivi di Warner Bros.
Mettendo insieme tutti i dettagli è facile ipotizzare che WB Play sia una sorta di piattaforma relativa ai giochi di Warner Bros., un po' come Origin di EA e UPlay di Ubisoft, ma con la possibilità di sfruttare anche servizi di streaming video.
A questo punto manca solo l'annuncio ufficiale di Warner Bros., che potrebbe arrivare in occasione del debutto di Middle-earth: Shadow of Mordor, fissato alla fine di settembre. Credete che ci sia posto per un'altra piattaforma da aggiungere ai vari servizi di Valve, EA e Ubisoft, senza dimenticare Xbox Live di Microsoft e il PlayStation Network di Sony?