Un gruppo di hacker è riuscito a penetrare le difese di Wii U sfruttando un bug del browser della console di Nintendo. Scordatevi tuttavia giochi pirata e software homebrew, o "fatti in casa", visto che per ora l'unico risultato ottenuto sono alcune modifiche alle piste di Mario Kart 8.
Eppura il nome della pista a sinistra non ci sembrava "Shitty luck course"...
L'utente di YouTube MrBean35000vr è riuscito a dimostrare la possibilità di cambiare nome alle piste del gioco di Kart, di modificare la colonna sonora e di cambiare il font di sistema di Wii U, trasmettendo tutto dal vivo su Twitch durante il weekend.
Nella descrizione del video di YouTube che riassume i momenti salienti dello streaming su Twitch si legge che oltre a sfruttare il bug del browser c'è stato bisogno di un po' di codice aggiuntivo, che ha permesso di leggere e scrivere direttamente sul kernel.
"Tutto questo potrà sembrare poco impressionate, ma è soltanto perché non sappiamo nemmeno da dove cominciare, possiamo fare di tutto ora, qualsiasi cosa! Piste personalizzate, canzoni personalizzate… Basta decifrare la RAM e lavorarci su", spiega l'utente nel filmato.
Ovviamente la notizia ha incuriosito e al tempo stesso allarmato la community, preoccupata del fiorire di cheat collegati alla modalità multiplayer di Mario Kart 8, ma gli autori del video rassicurano gli appassionati.
"Non abbiamo intenzione d'incoraggiare i cheat e non lasceremo che il nostro lavoro sia usato per questo scopo. Il nostro obbiettivo è creare mod del gioco, tracce personalizzate, eccetera. Rilassatevi e godetevi la nostra scoperta".
Per sfruttare il bug bisogna una Wii U con software di sistema 4.0.X o 4.1.0. L'ultima versione del firmware (5.0.0) impedisce di sfruttare l'hack, anche se sul forum GBATemp si legge che il bug è ancora disponibile nel codice del browser. La situazione potrebbe cambiare nelle prossime settimane, anche se gli appassionati non fanno promesse relative alle tempistiche.
Se volete approfondire potete leggere il lungo post riassuntivo sul forum GBATemp (in inglese).