Xbox One: allarme privacy per il Kinect sempre acceso

Secondo il commissario tedesco per la protezione dei dati personali il nuovo Kinect di Xbox One potrebbe essere un pericolo per la privacy. Nel mirino la funzione di ascolto perenne, che permette di accendere la console con i comandi vocali, ma anche il fatto di essere ripresi mentre si usa la console.

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a cura di Roberto Caccia

Il nuovo Kinect di Xbox One sta sollevando diverse perplessità relative alla privacy. Secondo Peter Scharr, il commissario tedesco per la protezione dei dati e la libertà d'informazione, il problema è dato dall'abilità di riprendere gli utenti anche con la console spenta.

Preoccupati per la privacy con il nuovo Kinect? I rimedi fai da te sono sempre i migliori...

"Xbox registra continuamente ogni sorta d'informazione personale su di me. Le mie reazioni, le cose che apprendo o i miei stati emotivi. Successivamente tutti questi dati sono elaborati su server esterni e potenzialmente passati a terze parti. Che siano cancellati o meno non importa, l'utente non ha alcuna influenza", sostiene Scharr.

A destare qualche dubbio ci pensa anche la funzione di "ascolto perenne" del nuovo Kinect, usato per reagire in qualsiasi momento ai comandi degli utenti e per accendere la nuova Xbox One. A rassicurare gli utenti ci pensa Phil Harrison, vice presidente della divisione Xbox di Microsoft. "Prendiamo molto sul serio la questione privacy. Non stiamo usando Kinect per spiare le persone. Ascoltiamo le parole 'Xbox on' e poi accendiamo il dispositivo, ma non trasmettiamo dati personali in alcun modo, forma e mezzo che possano essere riconducibili all'utente, a meno che quest'ultimo non voglia espressamente decidere di farlo", ha spiegato Harrison ai colleghi di Eurogamer.

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Nel frattempo anche Jeff Henshaw di Microsoft prova a tranquillizzare i futuri clienti di Xbox One, spiegando sulle pagine di CNET che il nuovo Kinect potrà essere disattivato all'occorrenza. "Il sistema è progettato per sfruttare il Kinect come parte integrante dell'esperienza. Non si potrà rimuovere completamente la videocamera, ma gli utenti potranno impostare il sistema in una modalità in cui si potrà essere completamente sicuri che la videocamera sia spenta, senza alcuna possibilità di vedere gli utenti", specifica Henshaw.

Nonostante l'uscita di Xbox One sia ancora lontana, Microsoft è già impegnata su molti fronti per difendere la sua nuova creatura. Prima i dubbi sulla connessione permanente a Internet, poi la questione (ancora da definire) dei giochi usati e infine l'invasione della privacy di Kinect. Siamo sicuri che questa sia la strada giusta per conquistare gli utenti?