Xbox vuole che Blizzard torni a essere Blizzard, ma sarà un bene?

Xbox sta aiutando tantissimo Blizzard, lasciandole completa libertà creativa e di gestione. Microsoft vorrebbe che Blizzard tornasse a essere Blizzard.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Con l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, molti si sono chiesti quale sarebbe stato il destino del celebre MMORPG, World of Warcraft. Recentemente, Holly Longdale, produttrice esecutiva e vicepresidente del brand di WoW, ha condiviso alcune interessanti riflessioni durante un'intervista con VGC.

Secondo Longdale, l'esperienza sotto Microsoft è stata per lo più positiva e persino utile. Ha sottolineato l'importanza della condivisione di informazioni e best practice con altri team all'interno dell'azienda, come Mojang e il team di Elder Scrolls Online. Questo scambio di conoscenze ha fornito a Blizzard preziose prospettive e risorse per migliorare ulteriormente World of Warcraft e mantenerlo al passo con le aspettative dei giocatori.

Un elemento chiave evidenziato da Longdale è stata la libertà e il sostegno offerti da Microsoft. Contrariamente alle preoccupazioni di un'interferenza esterna, la nuova casa madre ha adottato un approccio hands-off, permettendo a Blizzard di continuare a essere se stessa e di concentrarsi sul mantenere World of Warcraft un gioco straordinario. Questo approccio ha rassicurato i fan sulla continuità e l'autenticità della serie, anche sotto la nuova gestione.

L'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha portato un'enorme quantità di attenzione e risorse alla serie. Con accesso a un vasto ecosistema di sviluppatori e tecnologie, Blizzard ha ora la possibilità di ampliare ulteriormente il mondo di World of Warcraft e offrire esperienze di gioco ancora più coinvolgenti e innovative.

La domanda che ci poniamo, anche in virtù di quello accaduto dentro Blizzard negli ultimi anni sotto Activision, è... sarà un bene?