3 Italia ha chiuso positivamente il primo semestre 2012 registrando un incremento del traffico dati del 47% e di quello voce del 19%. La base clienti ha raggiunto quota 9,269 milioni, con un incremento dell’1% rispetto al valore di fine 2011. "Al 30 giugno 2012, i clienti ad alto valore costituivano il 41% dei clienti totali, in crescita di 5 punti percentuali rispetto al primo semestre del 2011. Crescono del 44% anno su anno i clienti attivi in rete con smartphone, tablet e datacard", sottolinea il comunicato ufficiale.
I ricavi complessivi sono cresciuti del 6% a quota 920 milioni di euro. L’EBITDA, ovvero il reddito al lordo di interessi (gestione finanziaria), tasse (gestione fiscale), deprezzamento di beni e ammortamenti, ha registrato un miglioramento del 28% a 136 milioni di euro. Mentre l’EBIT, il reddito operativo aziendale quindi prima delle imposte e degli oneri finanziari si è attestato a 2 milioni di euro. Per quanto riguarda i ricavi medi ottenuti mensilmente per ciascun utente la soglia è stata di 19,02 euro (il 42% proveniente dai dati), in flessione del 4% rispetto al dicembre 2011,
3 Italia
"Nel periodo di riferimento, 3 Italia ha proseguito le attività previste dal piano biennale (2011-2012) da 1 miliardo di euro avviato per il potenziamento della propria rete in termini di copertura (oggi raggiunge il 92% della popolazione), capacità e prestazioni", continua il documento. Per quanto riguarda LTE a 100 Mbps confermati i primi servizi entro fine anno - HSPA a 42 Mbps è ormai diffuso su tutta la rete.
La strategia di 3 Italia ormai si è focalizzata sull’acquisizione di nuovi clienti ad alto valore attraverso offerte legate alla MNP (Mobile Number Portability) con piani tariffari all-inclusive comprensivi di traffico voce, sms, Internet e smartphone. "Questa strategia ha portato 3 Italia ad essere leader nelle acquisizioni nette con MNP (con oltre 150.000 nuovi clienti nell’ultimo semestre) tra gli operatori infrastrutturati e a diventare leader nelle acquisizioni nette di clienti post-pagati con una quota del 70% nel secondo trimestre 2012", ricorda il comunicato.
Non è un caso quindi che nel mercato degli smartphone venduti dagli operatori mobili la sua quota abbia raggiunto circa il 20% in termini di unità vendute e di circa il 30% in termini di valore. "In particolare, l’offerta di maggior successo continua ad essere quella dedicata ad iPhone che ha permesso a 3 Italia di raggiungere nel mese di giugno una posizione di leadership tra gli operatori mobili per unità vendute", conclude il comunicato.