3 Italia non esclude nuove trattative di fusione con Telecom Italia o Wind. L'amministratore delegato Vincenzo Novari, la scorsa settimana, ha confermato a Bloomberg che il mercato italiano è destinato a un consolidamento: il numero di operatori leader forse passerà da quattro a tre.
"In Italia Hutchison Whampoa (holding di H3G) sarà un compratore più che venditore", ha dichiarato Novari. "Il confronto con Telecom Italia adesso si è fermato ma chi può dire cosa succederà in autunno?".
Vincenzo Novari
La nota curiosa è che secondo l'alto dirigente le trattative con l'ex monopolista si sarebbero raffreddate a causa delle preoccupazioni del board cinese. In pratica la prospettiva di gestire un debito come quello di Telecom e i problemi di assetto dovuti a Telco (la holding di Telecom) avrebbero congelato il tutto. In verità è evidente che sulla valutazione degli asset non c'è stato accordo e certamente la questione scorporo ha complicato ulteriormente le cose.
3 Italia è stata valutata 2 miliardi di euro, ma secondo l'ex monopolista la cifra era troppo alta per avviare un negoziato. I più scontenti sono stati i piccoli azionisti Telecom, che hanno ribadito la necessità un "un nuovo forte socio industriale". L'alternativa potrebbe essere solo "un aumento cospicuo di capitale difficilmente sostenibile ma indispensabile, senza l’adozione di operazioni straordinarie, da parte degli attuali azionisti".