L'acqua salata si può depurare e sfruttare

Alla luce dell'annuncio della presenza di acqua che affiora sulla superficie di Marte come cambiano le prospettive di esplorazione? Ce lo spiega il professore Enrico Flamini dell'Agenzia Spaziale Italiana.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Cambiano - e se sì come - le prospettive per la colonizzazione marziana?

L'unica cosa che veramente può cambiare in prospettiva è il fatto che essendo quest'acqua presente abbastanza vicino alla superficie è chiaramente più accessibile, quindi potrebbe essere prelevata e utilizzata più facilmente rispetto all'acqua dei poli - che comunque è tantissima - o alle lenti di ghiaccio che ci sono in profondità.

Si parla comunque di acqua salata, che contiene degli elementi che potrebbero non renderla immediatamente utilizzabile.

No, ma anche l'acqua termale con opportuni filtraggi si può rendere potabile. Esistono già tecniche che riescono a purificare un'acqua con sali disciolti, quindi non è quello il problema. C'è l'energia solare o fornita da sorgenti di tipo radiattivo per alimentare gli strumenti di purificazione dell'acqua. L'ideale è averne a disposizione in posti facilmente accessibili.