Anonymizer

Scrivere da dietro un monitor non significa essere anonimi. I computer collegati a Internet inviano molte informazioni, dalle quali è possibile risalire alla persona fisica. Ecco una serie di suggerimenti su come proteggere la propria privacy.

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a cura di Tom's Hardware

Anonymizer

Anonymizer è uno dei più famosi programmi della rete. Negli anni si è tramutato da un semplice servizio online, che permette di digitare gli indirizzi in una pagina speciale, ad una suite completa, da installare sul proprio computer. Il pacchetto completo comprende la navigazione anonima, antispyware, indirizzi di posta anonimi e filtro antispam. Ci siamo concentrati sulla navigazione anonima, tema di quest'articolo. Il nome dello strumento è Anonymous Surfing.

Abbiamo installato la versione di prova (sette giorni) senza problemi, che, tra l'altro, non richiede il riavvio del sistema. Nella prova è compreso anche lo scanner per lo spyware, uno strumento per eliminare i cookie e "ripulire" la cache, e il servizio per le email anonime, Nyms. Non è necessario, però, installare tutte le applicazioni: per le nostre prove, infatti, ci siamo limitati alclient per la navigazione, che già da solo offre molte funzioni.

Anonymizer: finestra principale

La funzione principale è il mascheramento dell'indirizzo IP. Potete attivarla e spegnerla tramite un semplice bottone. Sullo schermo potete vedere il vostro vero indirizzo IP e quello camuffato, visibile all'esterno, anche quando la funzione non è attiva.

L'indirizzo IP alternativo non si può scegliere, ma è generato automaticamente ogni 24 ore. Non potrete scegliere nemmeno la posizione geografica, che è negli Stati Uniti.

Anonymizer, però, non si ferma all'indirizzo IP. Potete anche impostarlo per controllare i siti che visitate, per evitare applicazioni maligne. È persino possibile crittografare la connessione SSL, per aggiungere sicurezza alla navigazione, in quando codifica tutto il traffico tra il vostro computer e il server proxy.

Grazie alla connessione SSL sicura, Anonymizer può dichiarare di fornire anche sicurezza Wi-Fi, in quanto tutto il traffico è protetto dalla crittografia. Anonymizer controlla tutti i siti che visitate, sia per quanto riguarda il phising (siti falsi) sia il pharming (uso dei DNS per deviare l'utente).L'applicazione per la navigazione anonima include tutte queste funzioni di sicurezza, quindi non avrete bisogno di aggiungere altro.

Uno degli aspetti migliori di quest'applicazione è che comunica all'utente l'indirizzo IP "anonimo", così è possibile controllare come gli altri lo vedono. Una delle prove più semplici è visitare un sito come www.WhatIsMyIP.com, che mostra l'IP pubblico del visitatore. Nel caso di Anonymizer, non c'è stato nessun problema: l'indirizzo IP indicato dal programma era lo stesso indicato dalla pagina di controllo.

Non tutti i proxy sono anonimi, però, e ci sono molti modi per capire se un navigatore sta usando un proxy, ed eventualmente bloccarlo. Per controllare quest'aspetto, potete usare uno script ProxyJudge, che verifica le informazioni inviate dal vostro PC negli header HTTP, permettendo di controllare il livello di anonimia della vostra connessione, oppure se è palese che state usando un proxy.

Abbiamo usato un script preso da http://www.proxyserverprivacy.com/adv-free-proxy-detector.shtml, per verificare la bontà dei servizi che abbiamo provato. Nel caso di Anonymizer non è stato rilevato nessun proxy, che è proprio il risultato che volevamo vedere. Significa, infatti, che agli occhi dei curiosi voi avrete esattamente l'identità che Anonymizer crea per voi, e che non avranno ragioni per sospettare il contrario.

Ci sono, a onor del vero, altri modi per scoprire il vero indirizzo IP, come alcuni JavaScript o file flash. Anonymizer non blocca questo tipo di contenuti, ma, se volete, potete farlo tramite il browser.

L'altra questione importante riguarda la velocità. Durante i nostri test abbiamo rilevato che Anonymizer riduce la banda disponibile, dal 25% al 50% (abbiamo usato strumenti di misurazione di terze parti, www.broadbandreports.com e www.whatismyip.com). In generale, la maggior parte dei servizi per la navigazione anonima che abbiamo provato limita la banda disponibile, in qualche misura.