Prestazioni

Recensione – Test EOS 760D. Il noto sensore CMOS APS-C da 18 Mpixel lascia il posto ad uno completamente nuovo da oltre 24 Mpixel, montato anche sulla 750D e sulla EOS 3M. Ma non è questo il solo particolare tecnico che rende la nuova proposta del costruttore giapponese una delle più interessanti nella sua fascia di prezzo…

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni

Il nuovo sensore Canon, in abbinamento al processore DIGIC 6, promette sulla carta buone prestazioni nel comportamento agli alti ISO, considerando che è già piuttosto denso essendo da 24,2 Mpixel su una superficie di soli 22,3 x 14,9 mm.

Per il nostro consueto test, abbiamo settato il bilanciamento del bianco su tungsteno, l'ottimizzazione automatica della luce disattivata, riduzione rumore agli alti ISO standard. Obiettivo utilizzato per la prova: Canon EF 50mm f/1.8 II. Per rendere l'idea del comportamento della macchina, abbiamo effettuato il confronto con la EOS 6D, a parità di condizioni; confronto impari in partenza, essendo quest'ultima una full frame, ma per esperienza sappiamo che è più facile esprimere delle valutazioni da un paragone diretto, ovviamente con le dovute riserve. 760D a sinistra, 6D a destra.

ISO 1.600

ISO 1600: se visualizzando l'immagine a schermo intero si nota un comportamento nella media per questa tipologia di macchine, zoomando all'interno dell'immagine si evidenzia un po' di rumore sul collo della fatina, mentre il canale RGB del rosso appare piuttosto pulito. Non dimentichiamo che per le reflex APS-C di ultima generazione, questi valori di ISO sono da ritenersi bassi.

ISO 3.200

ISO 3.200: visibile, ma non particolarmente accentuato, aumento del rumore complessivo, che come le fotocamere Canon di ultima generazione ha un aspetto di tipo "punteggiato" a causa del processo di elaborazione effettuato in JPEG dal DIGIC 6. Lieve perdita di dettaglio rispetto ad ISO 1.600.

ISO 6.400

ISO 6.400: aumento di rumore tutto sommato contenuto nel passaggio da ISO 3.200 a 6.400; si noti però la differenza rispetto alla EOS 6D. La 7D Mark II, sempre con sensore APS-C ma da 20 Mpixel al posto di 24, aveva un comportamento più simile alla full frame. Ad un prezzo, però, circa doppio!

ISO 12.800

ISO 12.800: si tratta già di un valore ritenuto abbastanza alto per un'APS-C, tuttavia la 760D è ancora utilizzabile. Certo, il rumore è visibile, ma guardando l'immagine ridimensionata alla risoluzione del monitor, il risultato è accettabile.

La nostra valutazione complessiva sul rumore è buona tenuto conto del pixel count. In assoluto, fra le fotocamere sinora provate con sensore APS-C, ce ne sono alcune che fanno meglio (ma non con 24 Mpixel), altre peggio.