L'addio a Commodore e la nuova avventura, continua

Gates e Jobs sono solo i nomi più famosi a rappresentare la nascita del mercato dei computer. La storia però è fatta anche di altri personaggi, come Chuck Peddle. Scopriamo insieme le tappe della sua lunga carriera.

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a cura di Tom's Hardware

L'addio a Commodore e la nuova avventura, continua

Peddle e soci cominciano così a lavorare sul Sirius-1 (Victor 9000 sul mercato statunitense per i suddetti accordi), un sistema da 5.000$ basato sulla CPU a 16bit 8088 della Intel, con disco rigido fino a 30MB, massimo 869KB di RAM e la possibilità di utilizzare come sistema operativo sia il CP/M-86 che l'MS-DOS 1.2. Rispetto a quest'ultimo, visto che la versione proposta da MS non supporta ancora i dischi rigidi, Sirius si impegna anche nella scrittura delle relative routine che poi verranno inglobate nelle successive release del sistema di Gates.

Sul mercato europeo, di responsabilità diretta di Sirius, viene ideata una pubblicità che associa il calcolatore ad animali mastodontici, come dinosauri ed elefanti, in modo da enfatizzarne potenza e robustezza.

Il Sirius-1/Victor 9000 riesce a catturare l'interesse del mercato professionale, soprattutto in Europa, ma il costo decisamente alto e l'arrivo del PC IBM (1981, circa 3000$ senza disco rigido), mette in forte difficoltà l'azienda di Peddle. Ad aggravare la situazione arriva anche la crisi della Victor Monroe che chiede alla Sirius di ridimensionare la struttura aziendale al fine di contenere i costi.  Peddle però segue un'altra strada: visto che ormai il Victor 9000 è indissolubilmente legato alla Victor, soprattutto per gli aspetti di commercializzazione e la rete di distribuzione, clamorosamente, acquista Victor Monroe dalla Walter Kidde Corporation.

A complicare il tutto si aggiunge anche la lunga causa legale intentata dalla Commodore (Tramiel non perdonerà mai Peddle) per violazione della proprietà intellettuale e l'utilizzo improprio di alcuni brevetti, cosa che costringe Peddle ad accordarsi per un risarcimento economico, causandogli un forte stress emotivo: "(Jack) destroyed me, he destroyed my family, he did all kinds of terrible things" - [Jack mi distrusse, distrusse la mia famiglia, e fece ogni tipo (terribile) di azione (per distruggermi)].

Sirius-1 / Victor 9000

Tra mille peripezie, la Sirius riesce a resistere ancora per qualche anno all'attacco di BigBlue, ma già nel 1983 la situazione è chiara: IBM è il nuovo re del mercato. Sirius è costretta ad accettare un forte ridimensionamento, licenza circa 600 dipendenti e diventa Victor Technology. Tutti gli sforzi, però, si rilevano inutili e il 17 dicembre del 1984 la società dichiara bancarotta, vendendo i propri asset alla Datatronic, una società con sede a Stoccolma che, ironia della sorte, è un distributore di successo della Commodore. Datatronic produrrà il Victor9000 ancora per qualche anno, prima di riorganizzare le proprie attività e cedere la Victor Computer Division a Tandy Corporation nel 1989. Per dovere di completezza bisogna evidenziare come la Victor Technology esista ancora oggi, anche se con una diversa forma giuridica, e si sia rifocalizzata sul suo mercato originale, quello delle calcolatrici.

E Peddle? Nel 1985 accetta di lavorare per il suo vecchio amico Jugi Tandon (Tandon Computers) alla realizzazione di cloni del PC-IBM, portando la società ad essere uno dei maggiori produttori di cloni in Europa, con circa 1100 dipendenti e un fatturato di 400milioni di dollari. Il successo è dovuto soprattutto all'utilizzo di case particolarmente curati e pratici.

Nel 1993 la Tandon va in bancarotta e Peddle si trasferisce, per alcuni anni, alla Celetron con il ruolo di Chief Technology Officer (CTO), prima di ritirarsi completamente dalle scene. Concludiamo sottolineando come Peddle abbia sempre avuto un atteggiamento estremamente diplomatico nei riguardi degli altri protagonisti della "rivoluzione informatica", atteggiamento ampiamente dimostrato dalla celebre affermazione dedicata a Jobs e Gates:

"There is nothing nice about Steve Jobs and nothing evil about Bill Gates. Gates is a good man" - [Non c'è nulla di bello su Steve Jobs e nulla di diabolico su Bill Gates. Gates è un uomo buono].