Nasce il mercato del Personal Computer

Gates e Jobs sono solo i nomi più famosi a rappresentare la nascita del mercato dei computer. La storia però è fatta anche di altri personaggi, come Chuck Peddle. Scopriamo insieme le tappe della sua lunga carriera.

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a cura di Tom's Hardware

Nasce il mercato del Personal Computer

La progettazione di un Personal Computer è decisamente la sfida più grande con cui Peddle trova a confrontarsi, anche perché non è ben chiaro ne cosa sia ne quali siano le sue possibili applicazioni. Comunque l'ingegnere inizia la progettazione di un sistema all-in-one, realizzando una scheda madre derivata dal KIM-1 e adattando un televisore grazie alla guida di Adam Osborne, che spiega come realizzarne uno in casa. Il nuovo sistema acquista il nome definitivo di Commodore PET (Personal Electronic Transactor, anche se il significato dell'acronimo non è certo) e viene dotato di un drive a cassette e dei runtime necessari a gestire l'I/O, scritto verificando la risposta ai comandi tramite un oscilloscopio direttamente collegato alla scheda madre.

Da Commodore a... Microsoft

Tramiel vuole che il PET sia pronto per il CES invernale del 1978 e Peddle, insieme a John Feagans, futuro responsabile dello sviluppo software, concordano sul fatto che non c'è il tempo (ma probabilmente mancano anche le competenze) per poter realizzare il sistema operativo ed un linguaggio di programmazione ad alto livello. Allora Peddle decide di rivolgersi alla Microsoft, nota al tempo per la produzione del BASIC, incontrando direttamente Gates ad Albuquerque (prima sede Microsoft, scelta per la vicinanza all'Altair) e stipulando un contratto super vantaggioso per Commodore, perdurato per i 20anni successivi e quantificabile in circa 1 centesimo a copia se spalmato sul numero di unità eterogene vendute dalla società. Commodore ha inoltre il diritto di modificare a proprio piacimento il linguaggio e di visualizzare il proprio brand all'avvio del sistema al posto di quello Microsoft.

In tutta onestà bisogna dire Gates credeva poco realistico il successo del PET e della Commodore in generale e non aveva grande interesse nell'affare. Nonostante ciò, quando il PET viene presentato, si verifica un simpatico aneddoto raccontato dallo stesso Feagans:

"He was looking over his shoulder. Gates walked up to our machine and played around with it. Gates typed a simple command and the screen displayed the word MICROSOFT. If you put WAIT 6502 and then a number, it would print MICROSOFT that many times. Gates cleared the screen and walked away, unaware i had observed his deed." - ["… Gates si avvicinò alla nostra macchina e smanettò con essa. Gates digitò un semplice comando e sullo schermo apparve la parala MICROSOFT. Se si scriveva WAIT 6502 e poi un numero, il sistema avrebbe stampato Microsoft il numero di volte corrispondenti. Gates effettuò il clear dello schermo e se ne andò, ignaro che avessi visto ciò che aveva fatto."]

Di fatti si tratta di una sorta di firma che evidenzia come il "Commodore Basic" sia stato scritto da Microsoft.

La cosa, nonostante non sia un problema reale, infastidisce Commodore che, al CES successivo (gennaio del 1979), presentando le nuove versioni del PET, rilascia in proprio anche con una nuova release del BASIC epurato dal comando segreto. In questa occasione Gates effettua la stessa prova ma, chiaramente, l'esito non è quello atteso e Feagans con Bill Seiler (altro componente del PET team) non nascondono la loro soddisfazione nel vederlo andar via decisamente "attapirato".

PET 2001, il modello iniziale

Grazie alla sua determinazione, Commodore inventa letteralmente il mercato del Personal Computer, concentrando le proprie attività in Europa ed in Giappone soprattutto per i maggiori margini di profitto. Ciò consente a Radio Shack (TRS-80) ed Apple (Apple 2), al contrario, di dominare la scena statunitense (in particolare la west-cost) andando a formare, nel complesso, la triade d'eccellenza, fino all'ingresso nel settore da pare di IBM.