Anticipare l'arrivo degli asteroidi

L'esperto spiega perché non dobbiamo avere paura degli asteroidi grandi ma di quelli piccoli, che spesso non vengono nemmeno visti ma potrebbero distruggere le più grandi metropoli del Pianeta.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Anticipare l'arrivo degli asteroidi

Gli scienziati sperano che Sentinel e altri strumenti simili possano individuare asteroidi potenzialmente minacciosi diversi decenni prima di un eventuale impatto con la Terra. Questo è quello che Lu intende come "anticipo sufficiente" per un progetto di difesa efficace, che probabilmente comporterebbe il lancio di almeno due missioni spaziali separate.

Secondo il co-fondatore di B612, Rusty Schweickart, la prima missione dovrebbe consistere nell'invio di una sonda robotica in rotta di collisione con l'asteroide, che dovrebbe deviarlo mediante un impatto cinetico. Dovrebbe poi seguire un veicolo spaziale deputato a trainare la roccia spaziale ulteriormente lontano da noi.

Una strategia di questo tipo funzionerebbe probabilmente con asteroidi della larghezza massima di 400 metri. Con oggetti di dimensioni maggiori sarebbero necessarie misure differenti, fra cui è contemplata anche la deflagrazione nucleare. Di questa ipotesi ne già parlato su Tom's Hardware, ma Schweickart precisa che è un'evenienza piuttosto remota perché un impatto con un asteroide di dimensioni tali da causare un'estinzione massa è un evento estremamente raro: secondo le stime si potrebbe verificare una volta ogni 100 milioni di anni.