L'esposimetro

Guida fotografica - completiamo i concetti base di tempo di posa e apertura del diaframma introducendo la variabile sensibilità e parlando di esposimetro: come funziona, quando sbaglia, come correggere.

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a cura di Tom's Hardware

Esposimetro

Finora abbiamo implicitamente supposto di conoscere esattamente la quantità di luce presente su una scena, e di poter regolare con esattezza tempi e diaframmi di conseguenza. Abbiamo cioè supposto di possedere uno strumento di misura della luce infallibile.

Tale strumento di misura, l'esposimetro, esiste ma ovviamente non è infallibile. Importante allora conoscerne i principi di funzionamento per sapere quando e come intervenire in correzione. In altre parole: l'esposimetro non racconta la verità assoluta, ma fornisce un risultato che il fotografo deve interpretare.

Iniziamo col dire che esistono due possibili misure della luce: luce incidente e luce riflessa dal soggetto. La misura della luce incidente si effettua necessariamente con un esposimetro esterno, tenendo lo strumento vicino al soggetto e rivolgendolo verso la fotocamera. Questa misurazione ha il vantaggio di non essere influenzata dalle caratteristiche del soggetto (il suo colore, la sua finitura superficiale) e di essere quindi, in qualche modo, più attendibile.  

Esposimetri esterni danno anche la possibilità di leggere la luce riflessa, posizionando lo strumento in prossimità della fotocamera e puntandolo verso il soggetto.

Molti fotografi, compresi i professionisti che lavorano sul campo, non possono però in genere permettersi di utilizzare un esposimetro esterno per la lettura di luce incidente (in tutte le situazioni in cui non si ci può avvicinare al soggetto, la lettura della luce incidente è infatti impossibile). In questi casi, ci si affida allo strumento integrato nella fotocamera, che legge unicamente luce riflessa. Bisogna prestare attenzione alle due controindicazioni tipiche di questa misurazione: la dipendenza della lettura dalle caratteristiche del soggetto e la necessità di misurare la luce proveniente solo dal soggetto di interesse

Per soddisfare la seconda esigenza, gli esposimetri integrati nelle moderne reflex offrono diverse modalità di lettura: media, parziale, spot, valutativa/matrix. Ecco, caso per caso, come funzionano, quando cadono in errore e come correggere.