Dalla rete del CERN alla diagnosi medica

Chi ha detto che la ricerca non serve a niente? Ecco le 20 ricerche e investimenti scientifici del passato che usiamo tutti i giorni e di cui non potremmo fare a meno.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Dalla rete del CERN alla diagnosi medica

Dalla rete del CERN e dalla capacità di analizzare i dati in parallelo si sono sviluppati MammoGrid e NeoGrid, due progetti che consentono la condivisione a livello europeo dei dati provenienti rispettivamente dalle mammografie e dagli esami relativi ai malati di particolari malattie neurodegenerative. MammoGrid si avvale anche dei computer del CERN e raccoglie tutte le mammografie di alcuni grandi istituti di ricerca di cui fanno da capofila Cambridge e Udine, a cui sono poi unite Catania e Torino. Grazie ad algoritmi automatici ad hoc si analizza la densità delle mammografie per distinguere automaticamente i tessuti malati da quelli sani, senza bisogno di intervenire chirurgicamente con le biopsie.

NeoGrid ha sviluppato una sua rete dedicata e analizza risonanze magnetiche per studiare alcuni marcatori tipici di malattie neurodegenerative come l'Alzheimer o il Parkinson. Un paio d'anni fa è stato pubblicato uno studio che ha richiesto un paio di settimane di calcolo, che fatto con mezzi convenzionali avrebbe richiesto oltre cinque anni solo per i calcoli.