Fujifilm X-T1, la qualità di una full frame in formato APS-C

Recensione - Test X-T1, mirrorless dal design retrò e qualità dell'immagine ai vertici della categoria.

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a cura di Mauro Piatti

Introduzione

Con l'introduzione dell'innovativo sensore X-Trans, degli obiettivi Fujinon XF e del sistema X-mount, Fujifilm ha già dato ampia dimostrazione delle proprie capacità, conquistandosi una reputazione di eccellenza presso gli appassionati in un segmento – quello delle Compact System Camera di fascia medio/alta – che ancora in Italia stenta a decollare. La concorrenza delle reflex full frame entry level (Canon EOS 6D e Nikon D610) e della recente Sony Alpha a7 non ha certo scoraggiato Fujifilm che, al contrario, ha realizzato una fotocamera mirrorless APS-C top di gamma proponendola sul mercato ad un prezzo di listino di 1.299 Euro per il solo corpo, che diventano 1649 Euro in kit con l'XF18-55mm F2.8-4 R fornitoci per la prova.

Sono cifre importanti, che trovano però una giustificazione sia nelle caratteristiche tecniche - già anticipate nella nostra news dello scorso 28 gennaio - sia nelle prestazioni che questo nuovo modello, come vedremo, è in grado di offrire.

Fujifilm X-T1 - Clicca per ingrandire

Sensore APS-C X-Trans CMOS II da 16,3 Mpixel, corpo in magnesio resistente alla polvere e all'umidità, processore d'immagine EXR II per prestazioni migliorate nella velocità di scatto e potenza di elaborazione, raffica fino a 8 fps, autofocus a rilevazione di fase e di contrasto, gamma ISO sino a 51.200 in modalità espansa, convertitore RAW in camera ecc.

Fujifilm X-T1 Fujifilm X-T1
Fujifilm FUJINON XF56mmF1.2 R Obiettivo 56mm Fujifilm FUJINON XF56mmF1.2 R Obiettivo 56mm
Yongnuo YN560-TX Yongnuo YN560-TX

Non meno pregevole il sistema di traguardazione dell'immagine, che abbina un monitor LCD da 3" orientabile a un rivoluzionario mirino OLED real time, cioè a bassissimo ritardo, da 2,46 Mpixel, vero fiore all'occhiello dell'apparecchio; è in grado di lavorare in dual mode, cioè dividendol'immagine in due parti per controllare l'accuratezza della messa a fuoco (in manuale) mediante Focus Peak Highlight.

Sul fronte video questa macchina offre la ripresa in Full HD sino a 60 fps progressivi con possibilità di utilizzare i noti modi di simulazione pellicola analogica di Fujifilm (Provia, Velvia, monocromo ecc.), autofocus continuo, presa microfono esterno e regolazione manuale del livello di registrazione.

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La X-T1 è anche la prima fotocamera compatibile con le schede di memoria SD Ultra High Speed UHS-II, dispone di 6 tasti programmabili, della funzione Time Laps e della connettività Wi-Fi. E' inoltre fornita di serie con un lampeggiatore esterno, non essendo dotata di quello di pop-up per evidenti ragioni di spazio.

Un tale arsenale di tecnologie richiede ovviamente un sistema "a contorno" adeguato. Dodici sono gli obiettivi Fujinon attualmente disponibili, cui se ne aggiungeranno altri tre – impermeabilizzati - nel corso dell'anno. Grazie al sistema LMO (Lens Modulation Optimizer), sviluppato in esclusiva dal costruttore, vengono corretti sia i fenomeni di diffrazione che si verificano quando si riduce l'apertura dell'obiettivo che la mancata nitidezza ai bordi. Chi desiderasse un'alternativa di terze parti, può contare sull'eccellente qualità delle ottiche Zeiss Touit, Samyang o utilizzare l'adattatore M-Mount per gli obiettivi Leica M. Quattro sono i flash previsti, due i battery/hand grip, un microfono stereo, una borsa dedicata e tanti altri accessori, come si conviene ad un sistema che ambisce a conquistare il cuore dei fotografi più esigenti.