Google, ricerche in un lampo con Instant Pages

Google ha presentato tre novità per il suo motore di ricerca desktop: Instant Pages, Voice Search e la ricerca vocale. Trovare informazioni non è mai stato così facile e veloce.

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a cura di Manolo De Agostini

Google rende la ricerca sempre più umana grazie a diverse novità che completeranno e velocizzeranno le ricerche sui computer desktop. L'azienda ha preso spunto da quanto fatto nel settore mobile. La speranza è che quanto maturato possa essere di grande aiuto anche a chi fa ricerche attraverso il classico PC.

La prima novità è la ricerca vocale. Google ha notato, come tutti, che il traffico sul web attraverso i dispositivi mobile è in continua ascesa, tanto che negli ultimi due anni è cresciuto di cinque volte. "La ricerca mobile oggi sta tenendo un passo comparabile a quello di Google nei primi anni".

Una delle tecnologie che secondo Google sta guidando questa crescita è la ricerca vocale. Con Voice Search non bisogna scrivere nulla sul piccolo schermo di uno smartphone, basta parlare. "Abbiamo investito moltissime energie per migliorare la qualità della nostra tecnologia di riconoscimento. Per esempio, abbiamo insegnato a Voice Search in inglese a usare 230 miliardi di parole ricavate da vere domande, così da poter riconoscere le frasi comuni con precisione. Con la qualità è aumentato anche l'uso: nell'ultimo anno il traffico di Voice Search è cresciuto di sei volte".

Per questa serie di motivi il riconoscimento vocale non sarà più presente solo sulla versione mobile, ma anche sulla ricerca desktop per gli utenti Chrome. Se state usando il browser di Google vedrete comparire in ogni box di ricerca un piccolo microfono, su cui vi basterà cliccare per registrare e digitare con la voce la vostra query. Al momento questa nuova caratteristica è presente su google.com in inglese, ma eccovi comunque un video che spiega come funziona il tutto:

La seconda novità è Search by Image su desktop. Su images.google.com, accanto al microfono, vedrete apparire anche una piccola fotocamera che identifica la nuova funzione. Cliccandoci, potrete fare l'upload di qualsiasi immagine o inserire l'url Web e chiedere a Google di identificarla, in modo da trovare informazioni o correlazioni su quello che c'è nella foto. 

Il servizio è in fase di distribuzione in questo momento in 40 lingue. Google ha anche reso disponibile un'estensione per Chrome (in arrivo c'è anche quella per Firefox), che consente di ricercare qualsiasi immagine sul Web cliccando con il tasto destro.

L'altra novità si chiama Instant Pages ed è veramente interessante, perché velocizza le nostre ricerche. Dopo Google Instant - che consente di fruire dei risultati di ricerca mentre si compone la propria query, ottenendo così risultati istantanei - la casa di Mountain View ha deciso di spingere ancora di più sull'acceleratore per ridurre i tempi di ricerca.

"Abbiamo stimato che Google Instant consente di risparmiare da due a cinque secondi con ricerche tipiche. Una volta trovato il risultato, ci cliccate sopra e vi trovate ad aspettare il caricamento della pagina - per una media di circa 5 secondi. Vogliamo farvi risparmiare parte di quel lasso di tempo, e quindi ecco Instant Pages".

Cosa fa? Mentre avete digitato la domanda e ottenuto i risultati di ricerca, Google inizia a precaricare in background il primo risultato di ricerca in modo che, quando ci cliccate sopra, la pagina sia visualizzata istantaneamente.

"Instant Pages prerenderizza i risultati che pensiamo stiate per cliccare. Abbiamo lavorato anni per sviluppare la nostra tecnologia di pertinenza, e possiamo ragionevolmente prevedere con precisione quando eseguire il precaricamento". Questa nuova funzione sarà disponibile nella prossima Beta di Google Chrome, ma i più avventurosi possono provare la nuova funzione da subito con la versione "Developer".

Infine ecco Google Images with Instant. La casa di Mountain View ha mostrato un'anteprima del servizio Instant applicato alle immagini. Sarà disponibile entro un paio di mesi in tutti i domini e lingue dove è già in funzione Instant. 

Se volete provarlo in anteprima, potete visitare il sito: google.com/experimental.