Amazon migliora l'e-commerce Italia

Ogni anno, anche nel mondo della tecnologia, accadono alcune cose che lasciano il segno, in positivo e in negativo. In questo primo articolo raccogliamo le cose migliori, la Top 10 dell'anno.

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a cura di Tom's Hardware

Amazon migliora l'e-commerce Italia

Amazon HQ

Amazon Italia era già un colosso del 2014, con centinaia di migliaia di clienti soddisfatti, un catalogo sconfinato e tempi di consegna velocissimi su quasi tutto il territorio nazionale. Eppure il colosso del commercio elettronico nel corso del 2015 è riuscito a innalzare ancora l'asticella.

Anche se in un primo momento sembrava quasi una cattiva notizia, cioè quando a giugno fu raddoppiato il prezzo dell'abbonamento Prime – che passava da 10 a 20 euro l'anno. Contestualmente però l'azienda prometteva consegne in uno giorno su quasi tutto il territorio nazionale. La maggior parte dei clienti accettò la novità di buon grado, ritenendo il costo del Prime del tutto accettabile.

Ma era solo il primo passo, perché l'aumento del prezzo è stato solo un "acconto" sui servizi in arrivo. Per esempio, lo scorso ottobre Amazon ha dato ai clienti Prime spazio cloud infinito per l'archiviazione delle fotografie. E con ogni probabilità nel corso del 2016 anche in Italia vedremo il servizio di streaming musicale, sempre abbinato all'abbonamento Prime – prevedibilmente l'azienda lo proporrà senza un rincaro.

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Dopodiché, la nuova edizione del Black Friday ha riproposto una grande quantità di articoli scontati. Quest'anno, come l'anno precedente, ci sono voluti attenzione e tempismo per fare davvero dei buoni affari, evitando offerte che erano buone solo in apparenza.

Ancora più importante di tutto questo, però, l'attività di Amazon ha messo sotto forte pressione tutti i concorrenti. Tanto gli altri siti di ecommerce quanto le tradizionali catene hanno dovuto adeguarsi, migliorando i prezzi praticati online, velocizzando tempi di spedizione e rivendendo in meglio l'assistenza post vendita. Chi guadagna da questa rinnovata concorrenza, naturalmente, siamo noi consumatori.