Microsoft cambia

Ogni anno, anche nel mondo della tecnologia, accadono alcune cose che lasciano il segno, in positivo e in negativo. In questo primo articolo raccogliamo le cose migliori, la Top 10 dell'anno.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Microsoft cambia

Microsoft Windows

Nel corso del 2015 Microsoft ha pubblicato Windows 10, un cambiamento che simbolizza al meglio i grandi cambiamenti che sta vivendo questa azienda. È la prima novità importante da quanto alla guida dell'azienda c'è Satya Nadella, naturalmente, e si può affermare che l'impronta del nuovo AD è più che visibile.

A proposito di Windows 10, del nuovo sistema operativo va detto che è quello che introduce il concetto di Windows as a Service. La nuova versione introduce una nuova politica degli aggiornamenti, che si rileva già dal metodo con cui Windows 10 è stato distribuito – non ultimo, Windows 10 è gratis per chi ha Windows 7 è successivi, ancora per qualche mese.

Windows 10, è stato accolto molto positivamente tanto dal pubblico quanto dalla critica, e nonostante qualche piccolo difetto lo si può definire un successo.

Il 2015 però non è solo l'anno di Windows 10, per Microsoft.  Sono anche stati introdotti i nuovi smartphone Lumia 950, il nuovo Surface Pro e l'inaspettato Surface Book. Tutti prodotti che definiscono la nuova strategia dell'azienda, che dal punto di vista hardware ha deciso di seguire il modello di Apple: creare prodotti di alto livello sui quali realizzare un margine alto, senza necessariamente venderne molti.

surface book pen

A tal proposito, la presentazione di questi nuovi prodotti è molto simbolica: i dirigenti che si sono alternati sul palco hanno tralasciato quasi del tutto specifiche e altri tecnicismi, per concentrarsi sulle funzioni e sull'ergonomia. Una strategia che ricorda Apple, certo, ma che Microsoft è riuscita a riproporre con un proprio stile. 

Resta l'incognita della diffusione, la prossima grande sfida che Microsoft dovrà affrontare. Per ora Windows è molto indietro rispetto ad Android e iOS, e l'azienda di Redmond dovrà lavorare con i partner e gli sviluppatori per compensare tale lacuna.

In ogni caso l'anno che si chiudendo è stato molto positivo per quest'azienda; Microsoft ha saputo trovare e costruirsi una nuova identità. Ci vorrà del tempo prima che cambi la sua immagine presso il grande pubblico, naturalmente, ma sono state poste solide fondamenta, radici che potranno portare a ottimi frutti se tutto andrà per il verso giusto.