Conclusioni

Italia-programmi.net propone abbonamenti per scaricare software che si trovano già gratuitamente in Rete. Molti utenti ci sono cascati. Ripercorriamo la vicenda e vediamo cosa è possibile fare per proteggersi.

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a cura di Tom's Hardware

In ogni caso

Se anche voi crediate che la condotta di Estesa Limited sia una pratica commerciale scorretta e aggressiva, vi invitiamo segnalarlo all'Antitrust, e a darne menzione nelle eventuali email inviate alla società. Qui potete trovare i relativi contatti: http://www.agcm.it/consumatore--contact-center/come-segnalare.html.

Non è opportuno pagare, supportati anche dal provvedimento dell'Antitrust (e in attesa della sua pronuncia definitiva, che dovrebbe aversi a breve).

Una precisazione

Durante la stesura dell'articolo, come già denunciato da altri utenti, abbiamo visto che mentre in alcuni orari sul sito "italia-programmi.net" appare un chiaro riferimento al fatto che il servizio fosse a pagamento ("Crea il tuo account per soli 8 Euro al mese"), lo stesso avviso sparisce in altri momenti della giornata (sostituito da "Crea il tuo account e scaricare" seguito dal nome del programma di riferimento)!

Una simile condotta, di fatto, evidenzia come la pratica commerciale di Estesa Limited si possa considerare scorretta anche oggi, e ciò appare ancor più grave anche alla luce del provvedimento del 25 agosto 2011 dell'Antitrust. Ci auguriamo, quindi, che a breve tale Authority emani il provvedimento definitivo in modo tale da chiarire definitivamente la questione.

Una versione più lunga e con un maggior numero di riferimenti normativi e giurisprudenziali è consultabile nella rivista telematica dirittodellinformatica.it.

Gianluigi Fioriglio è avvocato e fondatore dello Studio Legale Associato Fioriglio-Croari. Svolge anche attività accademica e si occupa, in particolare, di diritto dell'informatica e delle nuove tecnologie.