Italia-programmi: cosa fare? - Continua

Italia-programmi.net propone abbonamenti per scaricare software che si trovano già gratuitamente in Rete. Molti utenti ci sono cascati. Ripercorriamo la vicenda e vediamo cosa è possibile fare per proteggersi.

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a cura di Tom's Hardware

Italia-programmi: cosa fare? - Continua

La domanda forse più comune fra gli utenti che si sono registrati è la seguente: cosa fare? Abbiamo individuato alcuni casi e preparato delle email di esempio, che vi rendiamo disponibili. Segnalateci pure eventuali ipotesi che non abbiamo preso in considerazione, potremmo usarle per aggiornare l'articolo.

Caso 1: utenti che si sono registrati da meno di dieci giorni

Il consiglio è inviare una email all'indirizzo support@italia-programmi.net con cui si esercita il diritto di recesso.

Caso 2: utenti che si sono registrati da più di dieci giorni, prima del 29 agosto 2011, e hanno ricevuto una o più richieste da parte di Estesa Limited

Il consiglio è inviare una email all'indirizzo support@italia-programmi.net con cui si contestano le pretese di Estesa Limited e si esprime l'intenzione di segnalare la pratica commerciale scorretta e aggressiva all'Antitrust. È opportuno inviare apposita segnalazione all'Antitrust (i cui riferimenti sono indicati di seguito).

Caso 3: utenti che si sono registrati da più di dieci giorni, dopo il 29 agosto 2011, e hanno ricevuto una o più diffide da parte di Estesa Limited

Il consiglio è inviare una email all'indirizzo support@italia-programmi.net con cui si contestano le pretese di Estesa Limited e si afferma di segnalare la pratica commerciale scorretta e aggressiva all'Antitrust. Conviene, inoltre, inviare apposita segnalazione all'Antitrust.

Caso 4: utenti che hanno esercitato il diritto di recesso i quali continuano a ricevere diffide e/o solleciti da parte di Estesa Limited

Potete rispondere segnalando che avete esercitato il diritto di recesso e diffidando Estesa Limited dall'inviare ulteriori comunicazioni. Ovviamente, è opportuno segnalare tale condotta all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.