image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di TV OLED a prezzo giusto? Hisense dice la sua (e lo sconto è reale) TV OLED a prezzo giusto? Hisense dice la sua (e lo sconto è...
Immagine di Non solo polvere: questo aspirapolvere rimuove anche i liquidi mentre pulisci Non solo polvere: questo aspirapolvere rimuove anche i liqui...

La top 5 degli epic fail di Google

La storia di un'azienda come Google è inevitabilmente costellata di fallimenti e di successi. Diamo un'occhiata a cinque fail di Google.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Pubblicato il 26/11/2018 alle 16:27 - Aggiornato il 27/11/2018 alle 17:33

Sbagliando si impara, e sbagliando molto si impara molto. Questo è uno di quei casi in cui la saggezza popolare trova sempre riscontro nella realtà, e uno degli esempi migliori che si possano fare a riguardo è proprio Google. Quest'azienda è passata da iniziativa microscopica a colosso mondiale in poco più di vent'anni, e nel farlo ha inanellato molti successi ma anche qualche sonoro tonfo. Eccone cinque tra i  più significativi.

Jaiku

Nel 2007 Facebook e Twitter erano appena nate, ma già si capiva che avrebbero avuto un impatto notevole. Nel tentativo di tenersi al passo e competere "nei social", Google cercò da una parte di sviluppare i propri progetti, e dall'altra di comprare piattaforme esistenti con l'intento di farle crescere. Jaiku apparteneva a questa seconda categoria: era una piattaforma di micro blogging che avrebbe dovuto competere con Twitter. Nel 2009 andava già male e Google decise di abbandonare lo sviluppo e renderla open source, finendo per chiudere tutto nel 2012.

Social Fail: da Wave a Google+

Presentato in pompa magna, Google Wave doveva rivoluzionare il nostro modo di comunicare online. Doveva essere un reiventare l'email in chiave moderna, con elementi "social" che nel 2009 sembravano una necessità prioritaria (Facebook macinava già numeri da capogiro). Si creavano "onde" con documenti e commenti, da passarsi tra colleghi e amici. Sembrava una gran cosa ma era un gran caos.

Google recuperò quel poco che c'era di buono e lo riversò in Google+, un social network che voleva essere uno "strato social" da aggiungere al web. Come sappiamo, non ha mai preso veramente piede. Recentemente c'è stato un problema di sicurezza e Google ha preso la palla la balzo per chiudere tutto.

google-assistant-ios-cover-7519.jpg

Knol

La concorrenza con i social non è l'unica cosa a preoccupare Google. C'è anche Wikipedia, e per un momento Google Knol ha tentato di sfidare la famosa enciclopedia online. Proponendo la stessa cosa: gli utenti Knol potevano creare pagine su un certo argomento o modificare quelle esistenti, con l'obiettivo, alla lunga, di creare un'enciclopedia collaborativa. Il prodotto ha arrancato con qualche anno senza riuscire mai a coinvolgere abbastanza persone, ed è stato chiuso nel 2012.

Lively

Alcuni lettori ricorderanno senz'altro Second Life, una tra le prime e più longeve realtà simulate mai esistite. Oggi non sono più moltissime le persone che si collegano per vivere la propria "seconda vita", ma il servizio esiste e continua a evolversi. Qualche anno fa invece ci fu un vero e proprio boom, così Google cercò di inseguire la moda del momento con Lively. Il progetto durò pochissimo, poco più di sei mesi, e fu chiuso a dicembre 2008.

Google Buzz

Ecco un altro tentativo di affrontare la sempre spinosa "questione social". Buzz era una via di mezzo tra social network e messaggi istantanei, integrato direttamente in Gmail. In una forma più semplice è ancora al suo posto, e infatti è possibile chattare con i propri contatti in tempo reale direttamente dall'interfaccia Web. Buzz però fu attivato forzosamente per tutti gli utenti da un giorno all'altro, sollevando critiche tanto per i molti bug quanto per evidenti problemi di privacy. Pochi mesi dopo Google faceva un passo indietro e ritirava il prodotto.

Sono solo cinque tra i casi in cui Google "ha toppato", ma ce ne sarebbero molti altri. Ed è un bene che ci siano storie così da raccontare, perché per arrivare al vertice fallimenti come questi sono utili tanto quanto i successi – sempre che si sia in grado di imparare qualcosa dagli errori. Voi ricordate qualcosa di simile?

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Questo nuovo materiale "vive" e ricostruisce gli edifici
  • #2
    Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
  • #3
    Anche Amazon nella rete del “NO IVA”: ecco gli affari nascosti
  • #4
    Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
  • #5
    Milioni di stampanti in tutto il mondo a rischio sicurezza
  • #6
    Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB
Articolo 1 di 5
Non solo polvere: questo aspirapolvere rimuove anche i liquidi mentre pulisci
Proscenic F20A è un aspirapolvere senza fili 3 in 1 con coupon da 50€ di sconto da selezionare su Amazon, che lo porta a soli 219€.
Immagine di Non solo polvere: questo aspirapolvere rimuove anche i liquidi mentre pulisci
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
TV OLED a prezzo giusto? Hisense dice la sua (e lo sconto è reale)
Offerta imperdibile per la smart TV Hisense 55A8DN OLED 4K 55 pollici con tecnologia Dolby Vision IQ e 120Hz. Su Amazon sotto gli 800€!
Immagine di TV OLED a prezzo giusto? Hisense dice la sua (e lo sconto è reale)
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Il colore conta: lo smart speaker Sonos bianco ha oltre 40€ di sconto
A volte il colore fa la differenza: questo smart speaker Sonos bianco è scontato di oltre 40€ al momento del pagamento, permettendovi di prenderlo a 187€.
Immagine di Il colore conta: lo smart speaker Sonos bianco ha oltre 40€ di sconto
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Passerai l’estate a giocare? Fallo con le cuffie HyperX, oggi in offerta
Buona offerta da Amazon sulle HyperX Cloud III Wireless, in sconto da 179,99€ a 119,99€, cuffie gaming con 120 ore di autonomia e audio DTS Spatial.
Immagine di Passerai l’estate a giocare? Fallo con le cuffie HyperX, oggi in offerta
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Shelly Gen4 e Plus: piccoli dispositivi ma grandi alleati per una casa smart
Sono arrivati i nuovi Shelly Gen4: soluzioni smart con controllo dei consumi per una casa intelligente come mai prima d’ora.
Immagine di Shelly Gen4 e Plus: piccoli dispositivi ma grandi alleati per una casa smart
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.