Lavorare con realtà virtuale e realtà aumentata

Marte e la realtà virtuale: ecco a cosa sta lavorando la NASA per farci viaggiare virtualmente sul Pianeta Rosso.

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a cura di Elena Re Garbagnati

In termini di implementazione effettiva delle esperienze, qual è il vostro apporto e in che modo siete coinvolti?

jeff norrisIl cuore del sistema è OnSight, che è uno strumento del NASA JPL. Microsoft ha contribuito al suo sviluppo, noi continuiamo a svilupparlo al JPL. In particolare per Destination: Mars abbiamo contribuito con il panorama che si vede. Abbiamo avuto gran parte del controllo sull'ambiente, mentre Microsoft ha contribuito moltissimo con gli elementi interattivi che si vedono. È stata una vera e propria collaborazione.

hololens destination mars 6 w 600

È stata Microsoft a fare il programma? L'hanno realizzato in Unity?

jeff norrisNo, non hanno scritto tutto il codice. Abbiamo un team di ingegneri al JPL e un gruppo di esperti Unity che hanno programmato gli oggetti per la realtà virtuale e quella aumentata.

Quant'è facile o difficile costruire queste esperienze? Microsoft vorrebbe farci credere che sia semplicissimo. Partendo da zero quanto è stato difficile realizzare Destination: Mars?

jeff norrisLa realtà virtuale e la "mixed reality" sono impegnative. Tutti noi abbiamo molto da imparare. Durante lo sviluppo di applicazioni per HoloLens e altri dispositivi simili ho scoperto che molte delle mie idee iniziali su quello che sarebbe fruibile o piacevole erano sbagliate, perché nascevano dall'esperienza con le applicazioni web, mobile e desktop. La cosa davvero divertente è che tutti coloro che stanno lavorando in questo campo stanno capendo strada facendo le risposte a queste domande.

HoloLens
HoloLens

Qual è la potenza di elaborazione necessaria? I dispositivi hanno requisiti totalmente differenti. Che differenze ci sono state nel costruire qualcosa con HoloLens, rispetto a qualcosa di simile con Oculus Rift o HTC Vive, che sono essenzialmente periferiche collegate a un PC?

jeff norrisHai centrato il punto. Si tratta di dispositivi che enfatizzano certe qualità, e che non possono metterle in rilievo tutte in una volta, sarebbe impossibile purtroppo. Penso che sia stato interessante osservare gli HoloLens gestire tutto in modo che si potesse vivere l'esperienza in prima persona. Dietro c'è il lavoro di molte workstation, ma non si può indossare una workstation in modo confortevole. Ecco perché è stato necessario un alto livello di creatività da parte di tutte le persone che ci hanno lavorato, e perché ogni piattaforma con cui abbiamo lavorato ci ha posto un gran numero di alternative tra cui scegliere per enfatizzare certi aspetti anziché altri.