Microsoft: i russi ci hanno bucato e ci hanno rubato il codice sorgente

Microsoft ha subito un attacco informatico da parte di hacker russi, che hanno avuto accesso al codice sorgente.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Microsoft, una delle più grandi aziende tecnologiche al mondo, ha subito un attacco informatico particolarmente grave. I criminali, che si ritiene siano sostenuti dallo stato russo, sono riusciti a violare la rete aziendale di Microsoft e ad accedere al codice sorgente

Non è chiaro di quale codice si tratti in particolare, ma che sia Windows, Office, Azure o qualunque altra cosa il problema è lo stesso: avere accesso a questo codice offre agli hacker la possibilità di studiare in dettaglio il funzionamento del software, potenzialmente scoprendo vulnerabilità non note che possono essere poi sfruttate in futuri attacchi.

Secondo le informazioni disponibili, Microsoft ha rivelato per la prima volta la violazione a gennaio, pochi giorni prima che un'altra grande azienda tecnologica, Hewlett Packard Enterprise, dichiarasse che gli stessi hacker avevano violato i suoi sistemi di posta elettronica basati sul cloud. L'entità esatta e lo scopo preciso dell'attività di hacking non sono chiari, ma gli esperti affermano che il gruppo responsabile ha una storia di campagne di raccolta di informazioni di vasta portata riconducibile al Cremlino.

Microsoft sta lavorando per rafforzare ulteriormente le sue misure di sicurezza. L'azienda sta anche collaborando con le autorità competenti per indagare sull'incidente e cercare di prevenire futuri attacchi.

Questo incidente dimostra che anche le aziende più moderne e ben protette possono essere vulnerabili, sottolineando l’importanza di un impegno costante e proattivo nella protezione dei dati e delle infrastrutture digitali. Insomma, non puoi stare tranquillo nemmeno se ti chiami Microsoft.