Quali sono le conseguenze dell’esplosione di Starship

Durante il volo inaugurale Starship è esplosa circa 4 minuti dopo il decollo, ma è tutt'altro che un fallimento. Cosa succede ora?

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Il lancio inaugurale di Starship potrebbe essere definito con il detto "bene ma non benissimo". Come vi abbiamo raccontato ieri, la nave di SpaceX è riuscita a decollare, ma dopo una manciata di minuti in volo (circa 4, per la precisione) è esploso poco prima del distacco da Super Heavy, l'enorme blocco con 33 motori che viene usato proprio per la fase di decollo e che ha la capacità di atterrare per poter essere riutilizzato per altri lanci.

Prima del lancio, Musk ha affermato che Starship avrebbe avuto solamente il 50% di possibilità di successo, quindi c'era da aspettarsi un fallimento della missione. Il tempo di volo è stato sufficiente per permettere a raccogliere agli ingegneri una gran quantità di dati, ma quanto impatta l'accaduto nei piani della NASA?

Per chi non lo sapesse, Starship è cruciale per la missione Artemis III, con cui la NASA riporterà l'uomo sulla luna. L'agenzia spaziale punta infatti a usare una versione modificata del veicolo spaziale di SpaceX e sembra non voler rinviare ulteriormente la missione, attualmente prevista per il 2025, salvo ovviamente rischi troppo grandi per l'equipaggio.

Prima di tutto, ovviamente, Starship e Super Heavy devono essere pronti per essere usati: stando a quanto dichiarato da Musk dopo la missione di ieri, SpaceX dovrebbe riuscire a fare un secondo volo di prova nei prossimi mesi, che con molta probabilità si rileverà cruciale per i piani della NASA. Oltre a questo, la società spaziale americana deve verificare la sicurezza e affidabilità della nave e dei razzi, dal momento che non basta un volo di prova riuscito per assicurarne le caratteristiche. Il prossimo anno la missione Artemis II invierà in orbita quattro astronauti e si tratterà del test finale: se tutto andrà per il meglio, la strada per Artemis III sarà spianata.

Per evitare un rinvio delle missioni, è essenziale che il prossimo volo di prova di Starship non fallisca e che la nave riesca a raggiungere correttamente l'orbita. In ogni caso, anche se può sembrare un fallimento il lancio dei giorni scorsi permetterà di fare enormi passi avanti, mantenendo intatta non solo l'idea di tornare sulla Luna in tempi brevi, ma anche il sogno di Musk di colonizzare Marte.